Città della Pieve : la Casa della Salute riconvertita in Presidio Ospedaliero di Area Disagiata. Sindaco Risini,  “inizia una nuova stagione di inversione di marcia per le nostre zone. Ricordando che il nostro obiettivo finale è l’ottenimento e la realizzazione del Polo Unico del Trasimeno”

La Casa della Salute di Città della Pieve è stata riconvertita in Presidio Ospedaliero di Area Disagiata.  Infatti la Regione Umbria, grazie alla battaglia portata avanti dal Sindaco Fausto Risini e dall’Amministrazione Comunale, ha deciso di iniziare a porre rimedio ai tagli apportati alla sanità locale dal precedente governo concedendo alla città del Perugino il Presidio Ospedaliero di Area Disagiata con Pronto Soccorso.Il Beato Giacomo Villa, pertanto, tornerà ad avere il compito di rispondere ai bisogni sanitari della popolazione con  un reparto di 24 posti letto di medicina generale con un proprio organico di medici e infermieri;  una chirurgia elettiva ridotta che effettua interventi in Day surgery o eventualmente in Week surgery con la possibilità di appoggio nei letti di medicina per i casi che non possono essere dimessi in giornata e la copertura in pronta disponibilità, per il restante orario, da parte dell’equipe chirurgica garantisce un supporto specifico in casi risolvibili in loco; un pronto soccorso presidiato da un organico medico dedicato all’Emergenza-Urgenza, inquadrato nella disciplina specifica così come prevista dal D.M. 30.01.98 e, da un punto di vista organizzativo, integrata alla struttura complessa del DEA di Perugia che garantisce il servizio e l’aggiornamento relativo. “E’ fatta – commenta il sindaco, Fausto Risini -. La Regione ha deciso di ascoltarci e restituire dignità alla sanità di Città della Pieve con il riconoscimento del Presidio Ospedaliero di Area Disagiata con Pronto Soccorso. Il nostro Beato Giacomo Villa torna Ospedale. Si conclude così, una lunga battaglia contro i drastici tagli ai nostri servizi effettuati dal precedente governo regionale e inizia una nuova stagione di inversione di marcia per le nostre zone. Ricordando però che il nostro obiettivo finale è l’ottenimento e la realizzazione del Polo Unico del Trasimeno. Per l’aver posto finalmente rimedio a questa ingiustizia ringraziamo fortemente la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, la sua squadra, Massimo D’Angelo, i gruppi politici e la dirigenza USL che ha collaborato alla stesura della relazione tecnica che ha permesso di raggiungere questo risultato. Vigileremo affinchè ciò accada al più presto”.