Congresso Pd :Bonaccini supera il 60% in provincia di Grosseto

I circoli Pd della Provincia di Grosseto hanno scelto in modo chiaro: tra i quattro candidati alla segreteria nazionale del Partito Democratico fa il pieno di preferenze Bonaccini che ottiene più del 60% dei voti. “Ringrazio tutte le iscritte e gli iscritti del Partito Democratico che si sono recati ai circoli per esprimere la loro preferenza. -afferma Alberto Bertinelli, referente del coordinamento provinciale dei Comitati a sostegno di Stefano Bonaccini – Li ringrazio tutti, indipendentemente da chi hanno scelto di votare, perché hanno comunque dimostrato di avere a cuore il futuro del partito e di interessarsene in modo attivo. Questo è importante perché il Partito Democratico è uno, e dobbiamo sentirci tutti uniti. Ovviamente esprimo soddisfazione per il buon risultato ottenuto in provincia di Grosseto da Stefano Bonaccini, – aggiunge Alberto Bertinelli – è emerso chiaramente un appoggio deciso alla sua proposta. E questo corrisponde all’interesse che nelle settimane precedenti al voto abbiamo avvertito attorno alla nascita dei Comitati a sostegno di Bonaccini in tutti i Comuni della provincia di Grosseto. Questo risultato ci rende orgogliosi del lavoro svolto sino ad oggi e ci dà la carica giusta per affrontare l’altro importante appuntamento: quello del 26 febbraio, in cui il voto sarà aperto anche ai non iscritti al Partito Democratico, per scegliere tra i due candidati che hanno ottenuto più preferenze. Invito tutti ad impegnarsi al massimo, come è stato fatto sino ad oggi e a lavorare bene in modo da garantire il successo di Bonaccini anche nella votazione del 26 febbraio. La mozione Bonaccini ha dimostrato di saper riavvicinare le persone al partito. I temi che porta avanti sono concreti e interessano tutti. Meno precarietà, più sanità e istruzione pubblica, necessità di sostenere lo sviluppo, l’istruzione e l’innovazione e di ridurre le disuguaglianze sociali ed economiche. Come afferma Bonaccini il Pd deve essere il partito della buona occupazione e delle imprese che la generano. Deve riuscire a garantire i diritti essenziali, innovazione e transizione ambientale, salute e istruzione, deve tornare a essere il partito delle persone.”