Cresce l’attesa per il Monte San Savino Festival: volano le iscrizioni alle Masterclass e al MusicLab, progetti dedicati ai giovani musicisti. Già oltre 120 i giovani talenti che frequenteranno i corsi

Con l’avvicinarsi dell’inizio del Monte San Savino Festival crescono l’attesa e la partecipazione dei musicisti a questo progetto. Tra il 24 luglio ed il 6 agosto   saranno oltre 120 i giovani talenti della musica classica che frequenteranno le Masterclass del Festival.  Violino, Oboe, Canto lirico, Flauto, Violoncello, Pianoforte, Viola e Clarinetto questi i corsi di perfezionamento proposti dal festival e che hanno trovato gradimento da parte dei giovani musicisti.  “Abbiamo riscontrato un forte apprezzamento per i nostri docenti- racconta il M° Luigi Tanganelli direttore artistico – segno che abbiamo fatto una proposta di qualità.  Tutte le classi sono praticamente esaurite con studenti provenienti da tutta Italia. Le regioni più rappresentate sono l’Emilia Romagna, la Lombardia, la  Toscana e l’Umbria; grande interesse anche per la classe di canto lirico (docente Laura Cherici) che ha attratto cantanti anche dalla Cina.Cogliamo l’occasione per ringraziarli tutti per la grande disponibilità e professionalità: Massimiliano Ferrati, Nadir Mauro Matteucci, Samuele Amidei, Gianluca Luisi, Carlo Benedetti per il  pianoforte – Laura Cherici per il canto lirico – Alessandro Ferrari per il violino – Pietro Scalvini e  Carmelo Gianlombardo per la viola – Cecilia Radic per il violoncello –  Federica Lotti per il flauto –  Fabrizio Meloni e  Giovanni Picciati per il  clarinetto – Mario Dani per l’oboe. Alcuni di questi studenti avranno anche la possibilità di esibirsi in qualità di solisti durante il concerto del 29 luglio assieme all’Orchestra GAMS Ensemble in piazza Gamurrini. In questi giorni sono partite anche le iscrizioni al progetto MusicLab, laboratorio di musica d’insieme per strumenti ad arco rivolto ai giovanissimi, dai 7 a i 12 anni, realizzato in collaborazione con la Scuola di Musica “U. Cappetti”, e dobbiamo dire che anche questa sezione sta riscuotendo grande interesse. Questi ragazzi, durante il festival, andranno a formare un’orchestra che poi avrà anche l’opportunità di suonare in apertura di alcuni concerti del festival. Siamo particolarmente legati al progetto MusicLab perché il lavoro rivolto ai più giovani credo sia la parte fondamentale per un festival che si pone in primo luogo l’obiettivo di integrarsi con la città ed il territorio, creando sviluppo e cultura. Lavorare sui più giovani è lavorare sul futuro.”