“Dolce Firenze & Toscana” , il nuovo libro di Veronica Triolo dove trovare i migliori pasticceri, i dolci e i gelati più tipici della regione

di Claudio Zeni

“Dolce Firenze & Toscana”, il nuovo libro di Veronica Triolo, dove trovare i migliori pasticceri, i dolci e i gelati più tipici della regione, con le ricette originali, e tanti racconti di vita. Storie e golosità che coinvolgono hotel di fama internazionale, ristoranti, pasticcerie, forni, gelaterie, ma anche scuole di cucina, residenze d’epoca, B&B, catering e tutto ciò che gira intorno al mondo dei dolci e dell’accoglienza. Impreziosiscono l’introduzione del libro, con visioni diverse e complementari, i contributi speciali della conduttrice televisiva Roberta Capua, del direttore della Pinacoteca di Brera, James M. Bradburne, dello chef stellato Vito Mollica e del “gastronauta” Davide Paolini. Dolce Firenze & Toscana, edito dalla Nuova Editoriale Florence Press, è un progetto nato durante il lockdown, dove i protagonisti del libro – come l’autrice – non sono solo toscani, ma provengono da molte altre parti dell’Italia (come per esempio il gruppo degli incredibili rappresentanti siciliani; la pasticcera bolognese che si è trasferita per amore e ha aperto un laboratorio ecc. ecc) e rispondono all’appello pure uno chef pasticcere austriaco, una cake designer americana, una pasticcera giapponese e così via.Tra i tanti nomi importanti e i luoghi che figurano nel libro, Arezzo, il Valdarno e la Valdichiana, hanno un ruolo molto importante tra le pagine. Troviamo Villa la Lodola, a Foiano della Chiana, con la cucina del talentuoso chef Carlo Porcu (nella foto). che ha una sua filosofia: “è la natura che decide cosa va nel piatto”, vuol dire che lui cucina quello che l’orto propone stagionalmente e aggiunge un dettaglio interessante, “gli ingredienti che sono di stagione stanno bene insieme, che sia frutta o verdura”. E tra i dolci che ama fare, ci sono la crème brulée con liquirizia di Calabria, scorze di arancia e meringhetta e il brownie alla castagna del Monte Amiata, con salsa di diosperi, cioccolato fondente al 70% e rosmarino. Ad Arezzo, c’è la Cremeria Cecconi, di Stefano Cecconi, giovane e curioso, la sua fede è nel gelato artigianale della tradizione italiana, realizzato con ingredienti eccellenti e senza compromessi. Il Terra d’Arezzo, crema di mascarpone profumata al Vin Santo della cantina Moretti, con savoiardi artigianali (con farina di grano Verna) imbevuti nel caffè 100% arabica del Brasile, è il gusto che omaggia la Giostra del Saracino, altro tributo alla regione è: Sotto il cielo della Toscana, con crema fiorentina alla vaniglia Burbon (coltivata sull’isola di La Réunion) e mandorle a filetti tostate. Sul pianeta frutta si esprime al meglio, con solo prodotti biologici dell’aretino. La Cassia Vetus, a Terranuova Bracciolini, è il regno di Claudio Cavaliere, che ha un locale bello e divertente, dove si torna e ritorna volentieri. Con sua sorella Maria che si occupa dei dolci e suo fratello Pasquale, creano dolci bontà come la Stracassata con semifreddo di stracciatella, unito, a mano, congelato alla cassata oppure la crema alle Pesche di Prato e Alchermes. Sempre a Terranuova Bracciolini, Antonio Lisciandro, siciliano DOC e imprenditore illuminato, nel creare il Parco Carabé:si tratta di un vero e proprio inno alla natura, tra morbidi spazi verdi, roseti, il ricco frutteto e l’orto, tutto in coltivazione biodinamica. Tra i suoi famosi gelati, meritano una menzione la crema con lo Zibibbo; la ricotta di pecora; la mandorla; la castagna di Marradi; il cioccolato fondente all’arancia sanguinella di Catania e la crema pere e zenzero, con pepe bianco fino e pepe nero macinato grosso.Il libro è tradotto in inglese da Mary Rose Tiberi, per consentirne la lettura ai tanti visitatori stranieri e la diffusione all’estero.La copertina, e tutte le illustrazioni interne, sono opera del noto illustratore inglese, Ian P. Benfold Haywood che interpreta, con garbo da gentleman, la “Dolce” Toscana” con il suo treno scatenato dove ballano dolci, gelati e pane. Veronica Triolo,  romana di nascita e fiorentina di adozione, ha maturato importanti esperienze nel marketing e nella comunicazione per aziende italiane ed estere. Appassionata di dolci e cioccolato, apprezza gusti e abbinamenti raffinati, in grado di stimolare la percezione del palato e degli altri sensi. Per questa sua inclinazione “dolce” ha lavorato anche per aziende dolciarie, chef stellati e noti pasticceri italiani e francesi.