Foiano della Chiana dal 3 giugno al 30 settembre celebra l’arte della famiglia Della Robbia
Dal 3 giugno al 30 settembre Foiano della Chiana celebra l’arte della famiglia Della Robbia con una mostra . I Della Robbia , una delle più importanti famiglie di artisti della storia italiana, hanno avuto un rapporto speciale con la città di Foiano della Chiana. Infatti tra il XV^ e il XVI ^ secolo i Della Robbia sono stati tra i protagonisti della scena fiorentina, all’epoca la più vivace ed influente d’Europa. Scultori e artisti specializzati nella tecnica della terracotta invetriata, i componenti della famiglia sono diventati il simbolo delle maioliche colorate, chiamate oggi proprio robbiane. Si tratta di una particolare tecnica scultorea a rilievo che permette di lavorare la terracotta invetriando la superficie di copertura, ciò permette di realizzare le robbiane, sulla cui superficie si applica una copertura a smalto lucido e colorato.L’operosa attività dei Della Robbia coprì un lungo arco di tempo, dai primi decenni del Quattrocento secolo fin ben oltre la seconda metà del secolo successivo. Più di cento anni che hanno segnato in modo indelebile tutta la moderna cultura occidentale. In questo straordinario viaggio Foiano della Chiana è stata al centro della loro attività, divenendo la città che, dopo Firenze, custodisce il maggior numero di opere robbiane.Un tesoro ricchissimo, non solo per la quantità dei capolavori, ma anche per l’alta qualità della loro fattura. Già documentato nell’XI secolo come importante centro della Valdichiana, Foiano della Chiana, conserva nelle sue chiese il segno tangibile del favore riconosciuto in loco all’operato dei Della Robbia nel corso del Quattrocento e dei primi decenni del Cinquecento.La città di Foiano della Chiana ha decretato il 2023 “Anno Robbiano” e su questo ha costruito assieme al Ministero della Cultura, alla Regione Toscana, alla Provincia di Arezzo con la collaborazione del MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli) e dell’Archivio di Stato di Siena una mostra evento che si muove tra i tanti luoghi robbiani in città ed opere che arrivano da lontano e che raccontano la magia e lo stupore dell’arte della famiglia Della Robbia e mettono in relazione l’arte antica con il Rinascimento.
Dal 3 Giugno al 30 Settembre sarà possibile immergersi nella grandezza dell’arte di questa famiglia attraverso una mostra ed una serie di “Itinerari Robbiani» che ci accompagneranno tra le strade, le piazze e le chiese di Foiano della Chiana; e ancora convegni, incontri ed eventi che metteranno in relazione la storia centenaria della città e la contemporaneità, come la mostra d’arte “Nobilis Materia” di Gian Luca Bianco a cura di Massimo Magurano presso Sala Carbonaia, o anche il progetto “Al Museo.. con classe” dell’Istituto Omnicomprensivo di Foiano in cui il museo di Foiano diventerà una classe multimediale dove i ragazzi faranno lezione.“Questa mostra, dichiara il Sindaco di Foiano della Chiana Francesco Sonnati, rappresenta una straordinaria opportunità per la nostra città e il suo territorio, ma credo anche per l’intera Valdichiana. La famiglia dei Della Robbia ha lasciato tante bellissime opere in varie città della nostra vallata, soprattutto a Foiano. Rilanciare questo patrimonio sono certo che darà frutti importanti per tutti, sia sotto il profilo culturale che economico e di sviluppo. In questi anni il nostro comune si sta sempre più imponendo come centro vitale dell’intera Valdichiana. Il nostro obiettivo è quello di restituire a Foiano il proprio posto nella storia e nella geografica toscana. Un ruolo di città operosa, vivibile e ricca di gioielli, spesso nascosti, tra le proprie mura, con una vivacità economica e produttiva che ne fanno un vero snodo per i turisti che vengono in Toscana.”.Un ruolo molto importante nel progetto Anno Robbiano lo ha giocato il MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli) che ha concesso una serie di straordinarie opere di età classica.“Il Mann, afferma il direttore Paolo Giulierini, è onorato di contribuire alla valorizzazione del patrimonio artistico di Foiano della Chiana. In particolare concedendo il prestito di opere classiche che dialogheranno con la Madonna della neve di Della Robbia. A Foiano porteremo una serie di opere che parlano di maternità e del rapporto madre e figlio fin dall’epoca egizia. Un parallelo che spinge a riflettere e ad analizzare come il tema della maternità ed il ruolo della donna si sia evoluto attraverso i secoli. Dagli egizi, agli etruschi, dai greci ai romani fino alle altezze raggiunte nel rinascimento con i Della Robbia.”