Gavorrano : Parco delle Colline Metallifere; venerdì 9 febbraio si parla di turismo sostenibile con il Forum sulla Carta Europea CETS

Gli esperti di turismo sostenibile si ritroveranno venerdì 9 febbraio al Centro Congressi della Porta del Parco Nazionale delle Colline Metallifere, a  Pozzo Impero (località Bagnetti) a Gavorrano per il “Forum annuale della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS)”, un evento organizzato dal Parco per fare il punto su questo settore sempre più importante per la Provincia di Grosseto e la Toscana. Il programma prevede dalle ore 16, dopo i saluti del sindaco di Gavorrano Stefania Ulivieri, gli interventi di Lidia Bai, presidente del Parco Nazionale delle Colline Metallifere, di Luca Santini presidente di Federparchi – Europarc Federation Italia e di Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione. Tra gli altri relatori Alessandra Casini direttore del Parco Nazionale delle Colline Metallifere parlerà dei progetti 2024 che saranno messi in cantiere dal Parco come l’aumento della sentieristica nel Parco come gli itinerari di Via delle Città Etrusche, e le nuove soluzioni tecnologiche come le applicazioni di Trekking CollineMetallifere Outdoor, WebApp che possono aiutare gli escursionisti. Fabrizio Santini responsabile CETS, sempre del Parco, illustrerà invece dei due piani CETS, quello della Fase 1 (2019 – 2013) e dei suoi risultati, e la presentazione del nuovo piano della Fase 2 (2024 – 2028) e delle azioni che prevede per incrementare il turismo sostenibile. A seguire la consegna delle certificazioni CETS della Fase 2 agli operatori che avranno modo di testimoniare gli aspetti salienti della propria attività e a Travel Today, tour operator ufficiale del Parco.  “Auspico la massima partecipazione in questa occasione d’incontro con gli attori del nostro territorio – dichiara Lidia Bai presidente del Parco Nazionale delle Colline Metallifere – perché il progetto europeo sul turismo sostenibile sta dando la possibilità di veder riconosciuto l’impegno nel rispetto dell’ambiente per un futuro sempre più all’insegna della collaborazione ecologica. Un turismo responsabile e di qualità, attento alla biodiversità, alla conservazione del patrimonio naturale, alla protezione delle comunità locali e valorizzazione delle culture tradizionali, che rispetta i valori che il Parco ha abbracciato da quando come geoparco fa parte della Rete Mondiale dei Geoparchi UNESCO”.