Grosseto:piano collettivo di salvataggio 2025; approvate le misure per la sicurezza e la valorizzazione del litorale grossetano
È stato approvato dall’Amministrazione comunale di Grosseto l Piano collettivo di salvataggio 2025, che garantirà anche per questa stagione estiva la sicurezza, la sorveglianza e una gestione attenta delle aree costiere maggiormente frequentate, in un’ottica di prevenzione, tutela ambientale e accoglienza turistica qualificata. Il piano, predisposto in collaborazione con l’ufficio Demanio marittimo del Comune di Grosseto, il presidente dei Balneari della Maremma grossetana – Rti e il referente dello stabilimento Moreno beach e autorizzato dall’ufficio Circondariale marittimo di Porto Santo Stefano, interessa il tratto compreso tra la Fiumara (Marina di Grosseto) e l’inizio del Parco della Maremma (Principina a Mare), con un ulteriore presidio a Marina di Alberese. Il Comune rinnova l’appello ai cittadini e ai turisti affinché collaborino nel mantenere il decoro e la sicurezza del litorale, rispettando le regole di comportamento e prestando attenzione alla segnaletica relativa alle aree non sorvegliate. “La sicurezza sulle nostre spiagge – evidenziano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, l’assessore al Demanio Bruno Ceccherini e l’assessore all’Ambiente Erika Vanelli – non è solo un dovere civico, ma una vera e propria missione collettiva. Il Piano collettivo di salvataggio 2025 nasce per rispondere alle esigenze di controllo e assistenza lungo la nostra costa, che ogni estate accoglie migliaia di turisti. È il risultato di un lavoro condiviso tra enti pubblici e operatori privati, che unisce esperienza e responsabilità per garantire una stagione balneare serena e sicura per tutti. La fruizione ordinata e sicura del nostro litorale – continuano il sindaco e gli assessori – è anche uno dei requisiti fondamentali per mantenere il prestigioso riconoscimento della Bandiera blu, che ancora una volta ha premiato le spiagge di Marina e Principina a Mare. Il rispetto delle norme, la presenza di servizi efficienti e una costante attenzione all’ambiente sono elementi imprescindibili per restare all’altezza degli standard internazionali fissati dalla Fee, e il piano di salvataggio si configura come un pilastro strategico in questo percorso”.