Maremma: la Guardia di Finanza di Grosseto ha controllato oltre 250 attività da metà luglio con oltre 70 sanzioni per violazioni fiscali in materia di lavoro e regolarità dei pagamenti. Irregolarità anche sugli affitti estivi. Segnalazioni al “117”. Una cittadina olandese  ha omesso di dichiarare al fisco italiano, per redditi qui prodotti, oltre 110.000 Euro.

La Guardia di Finanza di Grosseto ha intensificato quest’estate le competenti attività di controllo e prevenzione in Maremma. Sotto il coordinamento del Comando Provinciale di Grosseto, tutti i reparti sul territorio (da Follonica all’Argentario, passando per Castiglione della Pescaia e il capoluogo) hanno approfondito diverse segnalazioni e input riguardanti in particolare il nuovo obbligo imposto dal legislatore (con il D.L. 36/2022) di accettare i pagamenti con POS, il cd. “lavoro nero stagionale” e le violazioni agli obblighi fiscali, anche nei posti più lontani della provincia come le isole del Giglio e di Giannutri. Due le linee di indirizzo seguite dai finanzieri: 1. tutelare gli operatori commerciali che operano in regola ed i turisti, contrastando le cattive pratiche commerciali e sanzionando le condotte irregolari, soprattutto a seguito di palese segnalazione (NON anonima) da parte di cittadini e vacanzieri; 2. mediante i controlli , contestualmente monitorare e proteggere il territorio maremmano da possibili infiltrazioni e “attacchi” da parte del crimine economico legato a delinquenza organizzata.Per quanto attiene il primo punto, le Fiamme Gialle si stanno concentrando su quegli aspetti che, sul territorio maremmano, maggiormente creano allarme economico, disequilibrio tra operatori regolari e irregolari, introiti “in nero” legati al peculiare contesto estivo. Sul punto peraltro non può sottacersi come, da inizio luglio e per tutto agosto, molti sono gli esposti/segnalazioni di cittadini e turisti riguardanti il rifiuto da parte di esercenti di pagamenti mediante POS (ora obbligatorio) e il mancato rilascio di documento fiscale a fronte di pagamenti per servizi/beni estivi, tutti puntualmente verificati dai reparti del Corpo, da Capalbio a Follonica. Nel complesso, oltre 250 gli operatori commerciali controllati dai finanzieri, che hanno anche identificato oltre 100 lavoratori dipendenti, dei quali una dozzina risultati lavoratori irregolari/in nero; oltre 40 le attività sanzionate per non aver emesso scontrino/ricevuta fiscale o per inadempienza all’incasso con POS. Per quanto riguarda invece il secondo punto, una quarantina le informative e approfondimenti antimafia effettuati su operatori economici del territorio, con il collegato sviluppo di oltre 40 segnalazioni di operazioni sospette. Non sono stati, finora, fortunatamente riscontrati aspetti prettamente legati al crimine organizzato, seppur talune violazioni ed elementi di interesse economico-finanziario siano emersi, in alcuni casi anche con segnalazione all’Autorità Giudiziaria. Sempre significativa, seppur meno “visibile” e più discreta, l’attività di contrasto agli affitti in nero: oltre 50 i controlli in corso in tutta la provincia (molto gettonate Follonica, Castiglione della Pescaia, Argentario e Giglio) ed i target in fase di approfondimenti. Emerge in particolare una cittadina olandese che ha omesso di dichiarare al fisco italiano, per redditi qui prodotti, oltre 110.000 Euro.