Marsciano: Carabinieri Forestali  individuano responsabile di continui sversamenti illegali nel torrente Genna. Reato prevede arresto da 3 mesi a un anno o l’ammenda da 2500 a 26 mila euro

I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Marsciano hanno deferito all’autorita’ giudiziaria un cinquantenne  individuato come possibile responsabile di continui sversamenti di liquami provenienti da allevamento di suini.
La centrale operativa 1515,  dopo aver  ricevuto la segnalazione di un presunto sversamento in un fosso in loc. Olmeto nel comune di Marsciano (Pg),  ha inviato una pattuglia che ha constatato un forte odore di liquami proveniente in una zona con folta vegetazione. Nonostante le difficoltà dovute all’orario  serale e alla vegetazione i militari, seguendo il flusso schiumoso e maleodorante, sono riusciti a risalire allo scarico dove sono stati poi  inviati i tecnici dell’ Arpa-Umbria per effettuare i rilievi. Quindi hanno individuato il proprietario del fondo ove era ubicata la conduttura. Intorno alla mezzanotte i tecnici assistiti dai militari e con la presenza dei responsabili hanno effettuato i rilievi e i campionamenti. Sono state anche sentite numerose persone presenti nella zona insieme a Comitati di quartiere che riferivano la presenza di cattivi odori nei giorni precedenti all’intervento dei Carabinieri Forestali. Le analisi dei tecnici Arpa Umbria hanno infine  riscontrato valori alti  di inquinanti da ricondurre a liquami da reflui zootecnici. I militari, a seguito di indagini, hanno individuato il responsabile titolare dell’ azienda suinicola contestandogli il reato di cui all’art. 256 co.2 del d.lgs 152/2006; il reato è punito con la pena dell’arresto da 3 mesi a 1 anno o l’ammenda da 2.500 euro a 26.000 euro.