Massa Marittima : aumenta l’accessibilità del Cassero Senese e della Torre del Candeliere; inaugurato l’ascensore e il percorso braille per non vedenti e ipovedenti

La Torre del Candeliere e il Cassero Senese di Massa Marittima diventano più accessibili grazie alla realizzazione di un ascensore esterno, pensato per consentire alle persone con difficoltà di deambulazione di visitare questo bellissimo complesso architettonico, che rappresenta un privilegiato punto di osservazione della città. L’opera, realizzata dal Comune con un investimento complessivo di 250mila euro, di cui 95mila coperte da finanziamento regionale attraverso la partecipazione al bando “Città Murate”, è stata inaugurata questo pomeriggio, alla presenza del sindaco di Massa Marittima, del vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, del presidente della Regione Toscana e della progettista e direttrice dei Lavori Vania Bargagli. I lavori sono stati   eseguiti dalla ditta grossetana Antonio Lauria, specializzata in interventi su beni immobili di interesse storico. L’abbattimento delle barriere architettoniche e il miglioramento del percorso di visita delle mura e del Cassero consentiranno di valorizzare ulteriormente questo splendido complesso architettonico che è uno dei monumenti più visitati della Maremma, oltre ad essere un luogo caro ai massetani, testimonianza storica dell’identità cittadina e importante attrazione turistica. L’ascensore consentirà alle persone con difficoltà di deambulazione di visitare il Cassero e la Torre e sarà utile anche per le famiglie che si recano in visita al monumento con carrozzine e passeggini. Per utilizzarlo sarà richiesto un documento al momento dell’acquisto del biglietto, prima di effettuare la visita. Ma l’ascensore non è la unica novità pensata per abbattere le barriere architettoniche e migliorare la fruibilità del Cassero e della Torre: è stata installata lungo il percorso una nuova illuminazione a led ed è stato riqualificato e integrato il sistema di informazioni e cartellonistica con mappe tattili e scritte in Braille, in modo da rendere il bene fruibile anche da parte dei non vedenti e degli ipovedenti.