Montepulciano: al Cantiere Internazionale  domani 21 luglio due nuove opere di Teatro Musicale  firmate da Virginia Guastella e Sara Stevanovic

Il teatro musicale contemporaneo è di scena al 47° Cantiere Internazionale d’Arte. Giovedì 21 luglio, la giornata si apre alle 18 a Montepulciano con l’improvvisazione tra musica e danza, in un progetto trasversale intitolato Open Performance Lecture, in cui l’elettronica dialoga con gli strumenti acustici e il corpo dei danzatori nel contesto rinascimentale dello storico Palazzo Ricci; si prosegue poi a Cetona nell’austera Piazza della Collegiata con il pianoforte a quattro mani di Stilyana Nikolova e Maria Quaranta su musiche di Kurtag, Bach, Paolo Rimoldi e la nuova commissione del Cantiere al compositore Stefano Taglietti.  Il Teatro Poliziano vedrà invece protagoniste due giovani ed eclettiche donne, già affermate nell’ambito della composizione ed entrambe accomunate da un forte talento letterario, che presenteranno due nuovi lavori di teatro musicale appositamente concepiti – libretto e musica – su commissione del Cantiere: dapprima la giovanissima serba Sara Stevanovic con Between Mirrors, quindi la siciliana Virginia Guastella con L’ombra di un meriggio lontano, in cui il libero flusso multilingue della compositrice e librettista si alternerà a testi della poetessa Amelia Rosselli, Pasolini, Kafka e Dante. Dunque in un mondo, quello della composizione musicale, storicamente legato alla figura maschile e ormai ultimo baluardo di questo retaggio dopo il recente moltiplicarsi di donne di spicco nella direzione d’orchestra, il Cantiere Internazionale d’Arte dedica un’intera serata alla creatività musicale delle giovani donne di oggi, con il talento di Sara Stevanovic e con la già affermata Guastella, nota anche come performer al pianoforte e in grado di passare dall’accademia al jazz fino al taglio più pop del jingle con grande disinvoltura e maestria. Chiosa così il Direttore Artistico Montalbetti: “Mettere in programma compositrici donne viene naturale quando si è in contatto con molti artisti, perché si trova tanta qualità anche andando oltre i nomi più ricorrenti; e siccome i nomi più ricorrenti sono praticamente tutti maschi, basta cercare delle alternative e diventa automatico collaborare di più con le donne, senza alcuna necessità di imporre quote rosa o arcobaleno: è sufficiente non accontentarsi delle scelte più prevedibili per dare la possibilità di esprimersi a compositrici che stimo davvero. In particolare, nel caso delle due opere di teatro musicale, quando abbiamo immaginato con Virginia Guastella questo suo progetto, ho pensato subito ad abbinarlo con l’opera di Sara Stevanovic perché entrambe hanno lo stesso atteggiamento poetico verso il tema del ricordo, pur partendo da linguaggi diversi sul piano musicale”.  Il 6 settembre Virginia Guastella si esibirà di nuovo in Toscana all’Isola d’Elba, durante il Festival “Elba Isola Musicale d’Europa” con una nuova commissione: In un rantolo che da un angolo si fa canzone. Brano di Virginia Guastella per coro,  su testi di Pier Paolo Pasolini.