Montepulciano : domani domenica 25 luglio, tre i concerti in agenda al 46° Cantiere Internazionale d’Arte. Andrea Molino dirige l’Ensemble degli Intrigati tra Umberto Eco e tre prime assolute

  Sarà il Chiostro di SantAgnese ad accogliere l’Ensemble degli Intrigati diretto stavolta da Andrea Molino, interprete raffinato della musica d’avanguardia. L’organico musicale, a compimento della residenza svolta al 46° Cantiere Internazionale d’Arte, presenta domenica 25 luglio,alle ore 21.30, un programma con tre prime esecuzioni assolute. Si tratta di “Corde in canto”di Alessandra Ravera,“Voci di chiostro”del direttore Andrea Molino eDal nostro cupo sempreverde” commissionata appositamente a Matteo Belli. Saranno inoltre affrontati i brani “Serenatas” di Kaija Saariaho, “Quintetto dell’estate” di Magnus Lindberg e“Serenata per un Satellite” di Bruno Maderna, brano che riassume il senso di leggerezza, gioia e libertà caratteristico dell’autore ispiratosi in questo caso al celebre saggio diUmberto Eco “Opera aperta”. Per questo concerto, l’Ensemble degli Intrigati rivela la propria flessibilità, presentandosi con Francesco Checchini al flauto, Francesco Darmanin al clarinetto, Massimiliano Cuseri al pianoforte, Omar Cecchi alle percussioni, Dagmar Bathman al violoncello, Michele Pierattelli al violino e Stefania Scarpin all’arpa. Il direttore Andrea Molino spiega la relazione tra il Chiostro di Sant’Agnese e i brani che saranno eseguiti: “Ilsenso del luogo diventaun vero e proprio elemento strutturale, teatrale, compositivo. I musicisti dell’ensemble si muoveranno attraverso l’intero spazio, i loro suoni arriveranno al pubblico da tutte le direzioni, incrociandosi, sovrapponendosi, creando percorsi, ritorni, richiami, risposte.” . Sono invece due gli appuntamenti pomeridiani delle 18.00. Alle Cantine Dei di Montepulciano si terrà l’evento sonoro site-specific “Echi di Ebe” di Davide Vannuccini,con la voce campionata di Marina Giaccio, in una performance che vuole riprodurre la voce divina di Ebe, dea della giovinezza che versava ,con una manipolazione digitale dei suoni.A Petroio, in Piazza San Pietro, sarà la chitarra virtuosa di Luigi Attademo a esibirsi in una sequenza di brani novecenteschi: Mazurka-Chôro” diHeitor Villa-Lobos, Preludios epigramáticos” di Leo Brouwer, “La Catedral” di Agustín Barrios Mangoré, “Thème Varié et Finale” di Manuel María Ponce e “Sonata” di Alberto Ginastera.