Montepulciano: la Guardia di Finanza denuncia per contraffazione un “venditore” ambulante ‘porta a porta’ di capi di abbigliamento , di note firme, ovviamente falsi

di Massimo Cherubini (da La Nazione del 23 aprile)

Una vendita porta a porta, rivolta ad una sorta di clientela abituale, messa al bando dagli uomini della Guardia di Finanza. Un giovane, naturalizzato italiano, è stato denunciato a piede libero per contraffazione. Il fatto è stato scoperto a Montepulciano nel quadro dell’attività disposta dal comando provinciale a tutela della legalità economica del consumatore. In particolare metter fine al diffuso problema della contraffazione a tutela dei pregiati marchi e del prodotto in Italy.Nel corso di uno dei servizi disposti per contrastare questa violazione di legge una pattuglia di uomini delle Fiamme Gialle intercetta un “venditore” ambulante. Viene fermato, identificato. La sua vettura, il vero deposito per trasportare i capi di abbigliamento da mettere in vendita, viene perquisita. Un accertamento approfondito dal quale sono emersi capi d’abbigliamento di note firme, ovviamente falsi.L’auto usata come deposito, tutta la merce, sono stati posti sotto sequestro. Il giovane, come detto, denunciato alla procura della Repubblica. Dovrà rispondere del reato di contraffazione, per quelli legati al commercio posta a porta ci sono ancora delle verifiche in corso per accertare se l’uomo svolgeva l’attività almeno con i permessi di base previsti dalla legge sulle attività commerciali.“Il mercato del falso – si legge nella nota del comando provinciale della Guardia di Finanza- rappresenta un moltiplicatore d’illegalità. Alimenta i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’immigrazione clandestina, dell’evasione fiscale, del riciclaggio con ingerenze della criminalità organizzata. In tale contesto, è massima l’attenzione che viene posta a contrasto della commercializzazione dei prodotti contraffatti e non sicuri. Ciò v si concretizza in una costante azione di controllo economico del territorio. Detta attività è rivolta da un lato alla tutela della salute dei consumatori, dall’altro a garantire il corretto funzionamento del libero mercato e a tutelare- conclude la nota- i commercianti rispettosi delle regole.”.I controlli proseguono su tutto il territorio provinciale per ridurre al massimo la presenza di questi “commercianti ambulanti”, che ormai non solo suonano al campanello delle case di clienti abituali ma che stazionano anche in strada,.