Montieri : a Gerfalco presentata l’installazione di arte contemporanea “Naked Plants”. L’opere visibile anche sabato 14 e domenica 15 ottobre

E’ stato presentato nel Centro Visite della Riserva Naturale Cornate e Fosini, a Gerfalco, nel Comune di Montieri, il progetto “Naked Plants. Ribaltare la visione umana per comprendere il sistema in cui viviamo” -, realizzato dal fotografo e architetto ( Moor G.) Gianluca Balocco, un artista contemporaneo che usa la fotografia come linguaggio artistico e scientifico in progetti concepiti come possibilità di stravolgere gli stereotipi della percezione. L’iniziativa rientra nella XIX Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura che dal 2005 porta l’arte contemporanea al grande pubblico, che in questa edizione è dedicata al tema: “Ecologia, sostenibilità e consapevolezza” .Il progetto è costituito da un’installazione di arte contemporanea realizzata nella sede del Centro Visite e visibile anche sabato 14 dalle ore 15 alle 19 e  domenica 15 ottobre dalle 10 alle 12.30. “Dai miei viaggi e progetti artistici in Amazzonia e sulle Ande – spiega il fotografo – ho appreso che il mondo vegetale non è un semplice insieme di piante ma un tessuto connettivo su cui ha avuto origine la nostra vita. Nelle mie attività artistiche ho accudito, fatto crescere e infine sospeso molte piante di specie diverse con le loro incredibili radici, esponendole in ambienti comuni o simbolo della vita dell’uomo (dalle fabbriche alle cattedrali dalle scuole a Galleria Nazionale di Roma). Ho evidenziato con questa azione la loro centralità e la loro forza nel resistere a questa condizione avversa e inusuale. Per comprendere realmente le origini dell’uomo – aggiunge Balocco –  è necessario connettere la nostra evoluzione a quella di altre specie, non ultima quella delle piante. Fino al 1900 l’uomo ha causato l’estinzione di una specie ogni quattro anni; dal 1900 ai nostri giorni si sono estinte da una specie all’anno a più di una specie all’ora. Si stima che entro la fine del 21° secolo si saranno estinte circa la metà di tutte le specie viventi.Dimentichiamo spesso di vivere in un pianeta dove la vita ha creato una fitta trama di relazioni sistemiche tra gli esseri viventi che lo occupano. La biodiversità – conclude – è l’elemento chiave di questa ipotetica forma di intelligenza che dovrebbe contaminare non solo l’essere umano singolarmente ma tutta la società dalla politica, all’arte, dalle relazioni sociali al modo di ripensare il senso stesso della nostra vita sul pianeta”.