Panicale: “Fili in Trama” edizione speciale per il decennale .Dal 16 al 18 settembre il borgo lacustre in festa con la X edizione  della Mostra internazionale del merletto e del ricamo

 Decine di stand espositivi in un tripudio di ricami e merletti, ben otto mostre in tre giorni, la magia di un’opera lirica appositamente abbinata all’evento, numerose iniziative che si tramandano nel tempo. E poi il pubblico, atteso quello delle grandi occasioni, per celebrare un’arte – quella appunto del merletto e del ricamo – che prova a resistere nonostante la modernità dei tempi. E’ stato presentato così, nella sede della Giunta regionale a Perugia, l’appuntamento 2022 con “Fili in Trama”, che da venerdì 16 a domenica 18 accenderà Panicale, il borgo con vista mozzafiato per eccellenza sul Lago Trasimeno.  Una manifestazione agghindata di tutto punto anche per il fatto di tagliare il traguardo del decennale di vita: il Gal Trasimeno-Orvietano, che l’organizza da sempre, per la decima edizione di un appuntamento che non si è mai fermato nemmeno sotto la scure del “Covid 19” ha deciso di apportare le giuste migliorie per renderlo ancor più attraente.  Così ecco che la Mostra Mercato Internazionale del Merletto e del Ricamo farà salire a ben 52 il numero degli stand dislocati tra i vicoli e le piazze panicalesi (gli orari di apertura: venerdì 16 dalle 16 alle 20.30; sabato 17 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 21; domenica 18 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19): sarà possibile ammirare filati, stoffe ricamate, oggettistica rifinita con pizzi e merletti, abbigliamento d’altri tempi però senza età, produzioni prodigiose di scuole di tutta Italia e singole ricamatrici dalle mani d’oro. Su tutte quelle legate alla locale Ars Panicalensis che con l’associazione “La Trama di Anita” prova a tenere vivi passione e mestiere coinvolgendo tante donne del posto e non solo. “Si tratta di tramandare tecniche antiche anche di oltre cent’anni e il modo migliore per presentarle il pubblico non poteva che essere quello di portare ancora a “Fili in Trama” chi con le mani realizza autentiche meraviglie”, ha detto Francesca Caproni, Direttore del Gal Trasimeno-Orvietano. Che poi ha aggiunto: “La particolarità è che quando si parla degli espositori presenti, ci si deve riferire solo a scuole di ricamo e merletto e non a commercianti. Una formula vincente che quest’anno comincerà a riaprire piano piano le porte alle ricamatrici estere: saranno tra noi due artiste ucraine che vivono in Umbria ma ben esprimono il concetto di internazionalizzazione che portiamo avanti d tempo, esaltando nello specifico anche il concetto di accoglienza”. Tra i tanti eventi collaterali in programma, particolarmente attesi la Tavola rotonda “Da Perugino a Raffaello, le influenze sull’artigianato artistico”, all’interno della quale sarà presentato il volume “Raffaellesco ricamo Deruta policromo” a cura di Anna Lisa Piccioni (ore 10.30, Sala Comunale) e il concerto del coro maschile Monte Gonare/Priamo Gallisay “Sardegna” che proporrà “Canti di tradizione sarda” del coro guidato dal maestro Sandro Pisanu, a cura dell’associazione “Musicittà” di Perugia, “L’Arca di Pan” e “Fili in Trama” (ore 12, piazza Umberto I). Il concetto, invece, di “ampliare l’offerta per coinvolgere maggiormente il territorio” è stato espresso dal Presidente del Gal Trasimeno-Orvietano Gionni Moscetti, che ha voluto “ringraziare le tantissime collaborazioni ricevute sia a livello di appassionati che di associazioni”.  Tra queste è consolidato il rapporto con il Pan Opera Festival, che propone una nuova produzione di “TèathronMusikè”: la farsa in un atto intitolata “Il campanello di notte” con musiche e libretto di Gaetano Donizetti, per la regia di Marco Bellussi. A dirigere la Pan Opera Festival Orchestra e un cast eccellente di cantanti sarà il direttore Patrick David Murray, mentre i costumi sono di Carlos Tieppo, costumista del Gran teatro “La Fenice” di Venezia. Lo spettacolo andrà in scena venerdì 16 e sabato 17 alle 21 e domenica 18 alle 17.30. Collegati allo stesso Festival anche la “Messa in musica degli artisti e degli artigiani” (sabato 17 settembre alle 16, presso la chiesa Collegiata di San Michele Arcangelo), con animazione liturgica a cura degli artisti del “Pan Opera”; il Concerto di Mezzogiorno “L’organo in canto fra Roma e Napoli” (domenica 18, alle ore 12, stessa location) con il controtenore Stefano Guadagnini ed Eric Eade Foster Organ; e l’azione scenica per un solo spettatore intitolata Fragili fogli, omaggio a Edina Altara”, presso la chiesa di Sant’Agostino/Museo del tulle (sempre domenica dalle 15 alle 17.30). Da non perdere anche l’evento “Groviglio di emozioni” (sabato 17, alle ore 19) presso i Giardini della Residenza protetta “Olindo Brancaleoni” con proiezione di un filmato e concerto con il Duo Thibris (arpa e violino) e a conclusione della kermesse (domenica 18, alle ore 18) il momento conclusivo con l’estrazione di una lotteria con in palio una lampada in tulle e ben sette lavori in Ars Panicalensis. Di quest’ultima hanno parlato le rappresentanti dell’associazione “La Trama di Anita”, Simona Gentili e Domenicangela Fadda, pronte a ribadire anche “la passione e l’amore verso un lavoro speciale, quello delle ricamatrici, che viene esaltato proprio da “Fili in Trama” e dalla partecipazione costante di un pubblico sempre più competente e numeroso”.