Pd: Andrea Valenti ha accettato la richiesta di ricandidarsi a segretario del Pd della provincia di Siena e ha annunciato la presentazione di una piattaforma programmatica “aperta”

L’uscente segretario provinciale del Pd della Provincia di Siena , Andrea Valenti da pochi giorni papà, ha deciso di accettare la richiesta di ricandidarsi a quel ruolo e ha annunciato la presentazione a breve di una piattaforma programmatica, “che sarà un documento aperto a disposizione di chiunque vorrà condividerlo o integrarlo”. A darne notizia lo stesso Valenti in un lungo post in cui , tra l’altro, scrive che “ quando persone che stimi, alle quali vuoi bene, che ti hanno sostenuto, ti hanno puntellato quando oscillavi, rimproverato quando sbagliavi, incoraggiato e condiviso minuto per minuto il tuo percorso, ti chiedono di nuovo il tuo impegno, allora 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐮𝐨𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞, 𝐬𝐞 𝐜𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐥𝐨𝐫𝐨, 𝐜𝐢 𝐬𝐞𝐢 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐮.  Quando abbiamo chiesto ad Enrico Letta di candidarsi, ha detto che non farlo sarebbe stata diserzione. Ed aveva ragione. Non sono un disertore. Per questo non posso che accogliere questa richiesta, e – ha aggiunto – propormi di nuovo alle iscritte e agli iscritti come segretario provinciale. Poi, e questo è il bello della democrazia, decideranno loro se merito di nuovo questo onore. Perché vogliamo 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐭𝐨. Perché siamo convinti che nell’ultimo periodo, in questo Partito ma in tutto il centrosinistra, 𝐬𝐢 𝐬𝐭𝐢𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐮𝐧’𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚, 𝐞 𝐧𝐞 𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐚𝐠𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢. Perché 𝐜𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢, 𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐛𝐫𝐚𝐯𝐢, 𝐩𝐫𝐞𝐩𝐚𝐫𝐚𝐭𝐢 𝐞 𝐩𝐢𝐞𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞, che devono vedere le loro istanze rappresentate a pieno. Perché abbiamo degli 𝐚𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐮𝐧 𝐯𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐏𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚, e vorremmo essere per loro un aiuto, un punto di riferimento, uno stimolo.  𝐂𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞𝐫𝐞𝐦𝐨 𝐥’𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐟𝐢𝐧𝐨 𝐢𝐧 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐨, 𝐚𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐨𝐜𝐢 𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐢𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐞 𝐞 𝐥𝐞 𝐬𝐞𝐧𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐨𝐫𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐝 𝐮𝐧𝐚 𝐠𝐮𝐢𝐝𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐬𝐚 di una fase di ricostruzione che si apre per la nostra provincia e per l’intero paese. Senza pregiudizi, ma senza per questo svilire i valori che ci guidano. A noi interessano i destini collettivi, quelli personali non interessano. Perché siamo il Partito Democratico, siamo il Partito Democratico della provincia più bella del mondo, perché siamo donne e uomini che guardano al domani, senza dimenticare le proprie radici. E 𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐬𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐧𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐚𝐠𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨, 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐞 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐬𝐞𝐧𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀, le loro istanze, ma dentro una casa comune. 𝐂𝐚𝐬𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚. “. Nell’ultima parte del Post Valenti ha scritto : “a breve presenterò una piattaforma programmatica, che sarà un documento aperto a disposizione di chiunque vorrà condividerlo o integrarlo. Perché i congressi sono i luoghi dove celebriamo la nostra democrazia, ma devono anche essere i luoghi dove si immagina il futuro, e il futuro si costruisce sui temi, non sui nomi. “