Premio città di Montalcino per la storia della civiltà contadina ad Adriano Prosperi. Laboratorio 2021 sulle Politiche per la campagna
Il premio Città di Montalcino per la storia della civiltà contadina sarà conferito, per il 2021, ad Adriano Prosperi, storico, scrittore e professore emerito di Storia moderna della Scuola Normale Superiore di Pisa. E’ quanto deciso dalla giuria del premio in programma dal 3 al 6 nella città valdorciana. Il premio “Città di Montalcino” assegnato ogni anno a personalità che nell’ambito della ricerca storica e nel mondo dello spettacolo contribuiscono a valorizzare la civiltà contadina, festeggia la sua 22esima edizione e ogni anno si affianca proprio alle attività del Laboratorio di storia agraria promosso dal Centro di studi per la storia delle campagne e del lavoro contadino (CESSCALC) che ha sede a Montalcino. Accanto al Premio, appunto, quest’anno il laboratorio “Politiche per la campagna: agricoltura, insediamenti e lavoro” è coordinato dal consiglio del Centro studi e prevede sette sessioni di carattere seminariale. Il laboratorio si svolgerà nella sala master del palazzo comunale di piazza Cavour. Come ogni anno il Centro studi ha bandito sei borse di studio consistenti nel rimborso viaggio, vitto e alloggio fino ad un massimo di 300 euro per consentire a giovani studiosi (laureati e non) italiani e stranieri, di partecipare alle sessioni seminariali. Fanno parte della giuria del premio Città di Montalcino studiosi di alto livello della storia agraria – Massimo Montanari, Alfio Cortonesi e Giuliano Pinto – giornalisti, imprenditori, personalità del mondo della cultura e dell’arte come Sandro Ruotolo, Donatella Cinelli Colombini, Elisa Fanti, Lisa Baracchi, Manfredi Rutelli, oltre al sindaco del Comune di Montalcino, Silvio Franceschelli e all’assessore alla cultura Christian Bovini.