Rapolano Terme: sabato l’inaugurazione dell’Archivio Storico
Sarà inaugurato sabato 9 dicembre alle ore 16 l’Archivio Storico del Comune di Rapolano Terme, situato al piano terra del Palazzo comunale con accesso dalla Piazza del Teatro del Popolo. Lo spazio è stato recuperato e riqualificato dall’amministrazione comunale, mentre i documenti sono stati catalogati e archiviati da un gruppo di volontari coordinati dal presidente del consiglio comunale con delega alla cultura, Doriano Mazzini, nell’ambito del progetto per la tutela e la valorizzazione dei beni comuni urbani. “Il ritrovamento delle ‘antiche carte’ del Comune di Rapolano Terme risale al 1973 – spiega Doriano Mazzini, presidente del consiglio comunale con delega alla cultura – Dopo un primo sommario riordino, nel 1987 venne pubblicato l’inventario che conteneva l’Archivio preunitario e postunitario grazie a un progetto dell’Amministrazione provinciale di Siena curato da Elena Brizio e Chiara Santini. Negli ultimi anni, l’attenzione dell’amministrazione comunale per l’archivio storico ha reso possibile pubblicare un nuovo inventario e riqualificare i locali recuperando tutto il piano terra del Municipio che versava in cattive condizioni. Lo spazio, inoltre, è stato reso più funzionale e accogliente con nuove scaffalature in legno che abbelliscono il secondo ingresso del Municipio grazie anche al contributo dell’azienda Byosint di Rapolano Terme”. “Grazie a questi interventi – aggiunge Mazzini – le ‘antiche carte’ di Rapolano Terme saranno ospitate in ambienti moderni e confortevoli e torneranno a disposizione della comunità con un inventario aggiornato che comprende nuovi documenti catalogati con una descrizione più analitica e utile per ricerche accurate. Nella prossima primavera è prevista la pubblicazione dell’Archivio preunitario del Comune di Rapolano Terme e ringrazio tutti i volontari che dalla primavera del 2021 hanno collaborato e reso possibile la catalogazione e l’archiviazione di documenti che rappresentano un importante patrimonio storico per il nostro territorio”.