Siena: capogruppo consiliare Pd Giulia Mazzarelli ,”forti preoccupazioni per ritardo lavori nel parco di Piazza Amendola e relativo spostamento degli asili Ape Giramondo e Albero dei Sogni”
Dalla capogruppo consiliare del Pd di Siena Giulia Mazzarelli riceviamo e pubblichiamo
“Per posizionare il prefabbricato che dovrà contenere i due asili Ape Giramondo e Albero dei Sogni, nel parco Norma Cossetto di Piazza Amendola, metà del prato verde, è stato deturpato, proprio in questi giorni infatti a partire dalla settimana scorsa sono state realizzate le gettate di cemento, intervento propedeutico alla successiva installazione dei container. Nell’immediata vicinanza dell’area in cui insisterà il prefabbricato c’è il quasi rudere, della ex-piscina Amendola, più volte oggetto di atti vandalici ed in riferimento al quale l’assessore Lorè in un primo momento dichiarava la possibilità di riaprire i battenti a gennaio 2024, per poi, in seguito alla perizia fatta da Uisp, che riportava problemi strutturali della cupola e perdite della vasca, fare marcia indietro per eseguire le verifiche necessarie con i tecnici del comune. La priorità assoluta rimane il fatto che i bambini ed il personale educativo, abbiano un luogo comodo e adeguato al momento del trasferimento, ed il fatto che l’ubicazione nel Parco Norma Cossetto possa garantire un giardino è certamente un elemento positivo, i problemi però sono molteplici: l’unico parco verde della città limitrofo al centro storico è stato per metà occupato, limitando notevolmente lo spazio e quindi il beneficio per le famiglie di Siena di poterne usufruire; i residenti che vivono nella zona non sono stati coinvolti nella fase di progettazione, non sappiamo quindi se siano state valutate, sempre all’interno dello stesso parco soluzioni meno impattanti che sfruttassero ad esempio la parte già asfaltata o l’area retrostante la piscina; non abbiamo nessuna certezza che il prefabbricato, una volta terminati i lavori negli asili di via Vittorio Emanuele, venga rimosso e la parte di parco adesso interessata dal cantiere e ricoperta di cemento, ripristinata a prato (il prefabbricato infatti potrebbe rimanere per ospitare bambini provenienti da altre scuole eventualmente interessate da nuovi lavori); la zona è stata più volte interessata da atti vandalici per cui diverso tempo fa è stata installata una videocamera ma risulta ancora non adeguatamente controllata e sicura; i lavori che dovevano essere terminati il 30 novembre sono evidentemente in ritardo e si rischia quindi che lo spostamento programmato per le vacanze di Natale possa slittare, questo creerebbe un forte disagio ai bambini, alle famiglie e al personale educativo e in prospettiva farebbe ritardare anche la consegna dei lavori di riqualificazione degli asili Ape Giramondo e Albero dei Sogni, prolungando così di un ulteriore anno scolastico la mancanza di posti per 24 lattanti, che andrebbero ad aggiungersi alla già lunga lista di genitori che non possono beneficiare di un posto negli asili nido del Comune di Siena. Ricordiamo infatti che se nel prefabbricato non ci sarà una cucina questo è colpa soltanto di una sbagliata progettazione, nell’esperienza identica fatta a Livorno (costruzione di un prefabbricato in un parco per trasferire un asilo interessando più o meno lo stesso numero di bambini) i lavori sono stati eseguiti in estate, la cucina è stata prevista e realizzata, il bando di ammissione non ha quindi subito nessuna modifica e tutti bambini compreso i lattanti sono stati accolti. L’assessore Lorè in perfetta continuità con Benini, dovrebbe pertanto essere più preciso nelle sue valutazioni e dichiarazioni e capire che quando si parla di lavori che interessano asili nido, quindi bambini e famiglie, sono necessari un’attenzione e una cura notevoli e non si possono affidare le azioni al caso, ci auguriamo che durante il consiglio del 7 dicembre vengano fornite spiegazioni e rassicurazioni adeguate, in merito a tutte le questioni citate, tra cui anche il garantire che la metà del parco, interessata ora dai lavori venga ripristinata a prato, non appena gli asili ape e albero saranno nuovamente accessibili.”