Rave party in Val d’Orcia: i rappresentanti dei cittadini e delle autorità locali hanno ottenuto due incontri diversi con il Questore di Siena al quale hanno chiesto di fare il punto sulla situazione e sui danni. Hanno anche chiesto strategie per evitare in futuro casi del genere

Di Giulia Benocci

 Il Rave Party che ha interessato la Val d’Orcia lo scorso fine settimana, nei pressi di Contignano, frazione di Radicofani,  creando disagio a molti residenti della zona e a turisti in cerca di calma e relax, continua a far parlare di sé: infatti sia i residenti che le autorità dei comuni interessati hanno chiesto un incontro con il Questore di Siena per chiarire la questione e cercare di trovare soluzioni in caso di eventi futuri. Il primo incontro, concesso dalla Questura di Siena, si è svolto mercoledì ed è stato con Antimo Verrone, proprietario della “Dimora Buonriposo”, rappresentante dei cittadini e di coloro che possiedono attività commerciali nel territorio della Val d’Orcia,  e con Catia Lisi, figlia della Contessa Benedetta Origo,  in rappresentanza della zona della Foce. I due rappresentanti insieme al loro legale hanno richiesto spiegazioni riguardo ai disagi subiti, portando con loro una petizione, firmata da circa una cinquantina di abitanti con la quale chiedono più protezione e tempestività da parte delle Forze dell’Ordine per provare a fermare la situazione prima che sia troppo tardi.Il Questore ha spiegato ai due cittadini che dopo un primo intervento dei Carabinieri di Radicofani, che nella notte di venerdì hanno ricevuto le segnalazioni di alcuni residenti dell’arrivo di ragazzi in massa nel sito vicino Contignano per i rave , il Questore di Siena  ha disposto servizi di vigilanza e controllo, affidandone la direzione al Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chiusi – Chianciano Terme.Perciò tutta l’area della Val d’Orcia è stata costantemente vigilata dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri, con l’apporto dei Corpi di Polizia Provinciale e Municipale, che hanno così potuto contenere l’allarme sociale che si era creato.In questo modo hanno consentito che non si registrassero danneggiamenti o danni ambientali significativi, se non quelli derivanti dall’alto numero di presenti nell’area del “maxi raduno”, con circa 3000 persone nel momento di picco nella giornata di domenica scorsa . Il giorno seguente si è svolto l’incontro in Prefettura, promosso dal Sindaco di Radicofani Francesco Fabbrizzi, tra il Questore di Siena, il Prefetto, il Colonnello dei Carabinieri, il Comandante di Siena ed il capitano della Guarda di Finanza insieme anche ai sindaci delle zone limitrofe all’area interessata come il Sindaco di Sarteano Francesco Landi; il Vice Sindaco di Pienza Giampietro Colombini ed il Sindaco di Castiglioni d’Orcia Claudio Galletti. Durante l’incontro è stato fatto il punto della situazione per quanto riguarda la questione rifiuti che, nonostante siano stati radunati in sacchi dell’immondizia , dovrà farsene carico il Comune di Radicofani dato che sono nel territorio di sua competenza.Nei giorni di Rave sono stati identificati e schedati più di 600 partecipanti e presi i numeri delle targhe delle automobili. In questo modo sono state avviate le attività finalizzate a contravvenzionare i conducenti dei circa 350 veicoli parcheggiati in aree di sosta non autorizzate, nonché i conducenti di circa 100 mezzi che hanno effettuato campeggio in area interdetta da specifiche leggi regionali.

La Divisione Anticrimine della Questura sta vagliando le posizioni dei numerosi soggetti già noti alla giustizia per l’emissione di “fogli di via” del Questore con divieto di ritorno nella provincia Siena e sono in atto specifiche attività d’indagine della Squadra Mobile e del Commissariato di Chiusi, insieme con l’Arma dei Carabinieri , per individuare gli organizzatori del rave, avendo commesso reato penale. E’ inoltre emerso che ci sono stati soggetti abitualmente dediti a tale tipo di attività; secondo gli inquirenti negli organizzatori ci sarebbero anche cittadini di zone limitrofe che avrebbero contribuito alla realizzazione del rave . Il Sindaco Landi per i residenti nel Comune di Sarteano che hanno subito un disagio durante i giorni di rave, ha organizzato un incontro previsto per mercoledì 9 ottobre alle 10.30 per parlare con la popolazione delle problematiche che hanno dovuto affrontare.