Roma: sottosegretaria al Lavoro Tiziana Nisini (Lega), “il Reddito di cittadinanza è sbagliato, ai cittadini ci devono pensare i Comuni per evitare le dichiarazioni mendaci su residenza e cittadinanza” 

“Il Reddito di cittadinanza? Così è sbagliato, ai cittadini ci devono pensare i Comuni”. La sottosegretaria al Lavoro, la senatrice toscana Tiziana Nisini traccia la linea della Lega in materia di sussidi alla cittadinanza in una intervista a il Giornale. “L’ente preposto a erogare naturalmente questo genere di aiuti – ricorda – è il Comune perché già ne eroga in parte ai suoi cittadini. Le amministrazioni locali -ovviamente supportate dal Governo centrale nell’erogazione delle risorse- sono le uniche che conoscono il cittadino, sanno quello di cui ha bisogno e per quanto ne ha bisogno”. Secondo la sottosegretaria leghista “la misura così ripensata consentirebbe di abolire le truffe per dichiarazioni mendaci su residenza e cittadinanza che sono ad oggi il 74%. Il reddito di cittadinanza non è servito ad eliminare la povertà: serve un nuovo strumento di aiuto, attraverso gli enti locali, per le persone che non possono lavorare e che non  vada a chi, di lavorare, non ne ha voglia. Per questo il sistema dei sussidi nel nostro Paese va radicalmente cambiato.”