San Casciano dei Bagni: Coronavirus; sindaco Agnese Carletti racconta testimonianza di una sua amica anestesista che lavora in un ospedale  per invitare tutti a stare a casa,” mi dice che il pugno duro oggi su alcune situazioni sarà un abbraccio domani”

La  sindaca di San Casciano dei Bagni (dove non si è registrato alcun caso di Coronavirus) Agnese Carletti ha pubblicato un post raccontando la testimonianza di una sua  che si trova in prima fila in questa battaglia lavorando come anestesista nel reparto di terapia intensiva in un ospedale.”La sera ci scambiamo informazioni utili, io le racconto come si sta da questo lato e lei mi racconta come si sta dal suo.E soprattutto mi racconta quello che succede lì affinché io ne faccia tesoro perché se per noi, chiusi nelle nostre case, il nemico è (ancora) invisibile, per lei è visibile eccome.E allora mi dice che dopo aver tenuto i guanti tutto il giorno le si è sviluppata un’allergia sulle braccia, mi ricorda che anche i medici si ammalano e fa i calcoli di quanto personale sanitario dovrebbe andare in quarantena per ogni medico o infermiere che dovesse risultare positivo, mi spiega che essere intubati non è uno scherzo, neanche se si sopravvive.Insomma, mi dice che stare a casa è l’unico modo che abbiamo per combattere e che dobbiamo tenere duro. Mi dice che devo spiegarlo a tutti voi in qualsiasi modo, mi dice che il pugno duro oggi su alcune situazioni sarà un abbraccio domani.E allora io queste informazioni le passo a voi, chissà, magari domani vi faranno pensare che se la spesa l’abbiamo fatta ieri probabilmente non ci manca niente di così fondamentale da dover nuovamente uscire.Magari vi diranno che se anche siamo rimasti lontani dai nostri cari a seguito della nuova ordinanza del Ministero, forse poteva andare peggio.Magari vi faranno pensare che andare a Chiusi a fare la spesa non è un’esigenza, è una follia.Per le esigenze vere ovviamente troviamo una soluzione.Ma tuteliamoci e tuteliamo i nostri medici.Poi abbiamo deciso che quando questa storia finirà, perché finirà”.