San Casciano dei Bagni: l’Università per Stranieri di Siena ha acquistato un immobile nel centro storico. Ne farà un Hub di ricerca universitaria internazionale

Da oggi l’ Università per Stranieri di Siena è proprietaria del palazzo nel centro storico di San Casciano dove, una volta effettuati i lavori, prenderà vita l’hub di ricerca universitaria internazionale. A darne notizia la sindaca Agnese Carletti che ha ringraziato per questo ulteriore passo compiuto dall’Università per ridare slancio  al tessuto economico e sociale del piccolo borgo che si aggiunge all’altra iniziativa del ministero della Cultura di realizzare, sempre nel centro storico, un Museo dove esporre tutti i ‘tesori’ archeologici ( statue, monete, oggetti votivi etc.) rinvenuti nel ‘Santuario Ritrovato’, molti dei quali  attualmente sono esposti al museo di Reggio Calabria dopo essere stati al Quirinale di Roma e al museo di Napoli. E che forse il prossimo anno andranno a Berlino in attesa di poter ritornare ‘casa’ una volta realizzato il museo nell’ex edificio di proprietà della Chiesa .A firmare il contratto di acquisto oggi sono stati  il Magnifico Rettore Tomaso Montanari e il Prof. Jacopo Tabolli (nella foto con le chiavi in mano). Nei giorni scorsi, intervenendo proprio a San Casciano per una iniziativa dedicata alle ultime scoperte nel ‘Santuario Ritrovato’, insieme al ministro della Cultura Alessandro Giuli e al presidente della Regione Eugenio Giani, Tomaso Montanari, aveva confermato l’ impegno dell’Università  di costruire un HUB di ricerca che “connetta passato e presente, laddove il presente sono le vive persone degli archeologi e delle archeologhe di tutto il mondo che speriamo vengano nella nostra foresteria. In questo edificio in cui le pietre del passato che lo compongono collegate alla cinta muraria medievale di San Casciano sono in rapporto con le pietre vive della comunità scientifica e della comunità civica del paese. Queste cose devono essere in rapporto se vogliamo – concluse il Rettore -che ci sia un futuro sostenibile per la comunità di San Casciano dei Bagni e per la comunità scientifica internazionale