San Gimignano: sabato 26 giugno dalle ore 17 e fino alle 23 tanti appuntamenti dislocati nelle piazze e nelle vie del centro storico per “Nottilucente” nel segno dei talenti

Nottilucente accende la stagione estiva di eventi sotto le torri, una stagione che sarà nel segno dei giovani talenti made in San Gimignano e della loro voglia di arte e cultura messa a dura prova dalla pandemia. Sabato 26 giugno dalle ore 17 e fino alle 23 tanti appuntamenti dislocati nelle piazze e nelle vie del centro storico grazie alla manifestazione organizzata da Culture Attive in collaborazione con il Comune di San Gimignano e altri 13 partner. Una campagna di crowdfunding, realizzata all’interno dell’iniziativa Let’sCrowd sostenuta da Fondazione Monte dei Paschi di Siena in collaborazione con Feel Crowd e Vernice Progetti Culturali, ha permesso di raggiungere le risorse necessarie per l’organizzazione, con il contributo di oltre 50 singoli cittadini sostenitori, di associazioni del territorio tra cui Obliviontango e Ippogrifo, di privati come Rotary Club Valdelsa, Carlucci House in Tuscany, Gelateria Dondoli e di tanti altri esercenti di San Gimignano. Quest’anno Nottilucente affronterà il tema dell’adolescenza come “rEVOLUZIONE”: una parola potente che assume in sé molte sfaccettature ma che vuole e deve essere proiettata anche all’attualità più stringente: una rivoluzione che è quella dell’età di passaggio dall’infanzia all’essere adulti e, insieme, un’evoluzione, una crescita umana, personale e collettiva, una presa di coscienza ad oltre un anno dallo scoppio della pandemia.«Ancora non sarà una Nottilucente come eravamo abituati a vederla con fiumi di persone ma sarà un segnale importante di resilienza della nostra comunità, delle nostre associazioni e dei nostri artisti – sottolinea Carolina Taddei, assessore alla cultura del Comune di San Gimignano -. Ma Nottilucente ha il cuore di tutta la stagione estiva: la partecipazione di tutto il tessuto associativo, dei giovani e soprattutto dei talenti di San Gimignano. Per questo le poche risorse a disposizione per la stagione abbiamo deciso di dedicarle ai talenti locali, perché ce ne sono tanti e soprattutto perché i ragazzi, in tempi di chiusure e solitudini, hanno prodotto arte e cultura di ogni genere. Quest’anno il nostro palcoscenico – conclude Taddei – sarà tutto per loro, per i talenti di San Gimignano».