San Quirico d’Orcia: domani 15 dicembre  sei vignaioli della Val d’Orcia mettono la loro faccia sulle etichette dei rispettivi vini

di Claudio Zeni

I vignaioli della Val d’Orcia, ci mettono la faccia. E la mettono sulle etichette dei loro vini per un progetto artistico, editoriale ed enologico unico che raccoglie le storie di sei vignaioli, sei cantine e sei famiglie che di vino vivono. Domenica 15 dicembre, alle ore 17, presso la Sala Alessandro Magno di Palazzo Chigi a San Quirico d’Orcia , il progetto verrà presentato al pubblico con un incontro dal titolo “Sei vignaioli della magnifica terra”, nel corso del quale verranno mostrate le etichette narrative realizzate dall’artista Cristina Latini, a tiratura limitata. Seguirà una degustazione corale.Ideato da Vald’O Art Book&Wine – la Vineria Letteraria di San Quirico d’Orcia – questo progetto si avvale della collaborazione fattiva delle cantine: Campotondo di Campiglia d’Orcia, Capitoni di Monticchiello, Poggio Grande, Poggio al Vento e Valdorcia Terre Senesi di Castiglion d’Orcia e di Bagnaia di San Quirico. Nelle etichette, in bianco e nero a ricordare vecchi giornali d’epoca, appaiono le mani e i volti di Paolo Salviucci, di Marco Capitoni, di Luca Zamperini, di Roberto Mascelloni, di Gabriella Giannetti e Antonio Rovito e infine di Nico Olivieri. Modelli speciali, raccontati nel momento del lavoro, in vigna o in cantina.  “Questo è un modo per celebrare queste persone e le loro famiglie, i primi difensori della Val d’Orcia, patrimonio dell’umanità grazie al rapporto fertile tra il lavoro dell’uomo e la natura – sottolineano gli organizzatori dell’incontro -; un modo per non dimenticare le radici di una terra e le mani di chi la sa lavorare: dalla barbatella piantata al vino Orcia Doc”. Insieme con le bottiglie, da collezione è stato editato anche un libro fotografico e narrativo che prosegue il racconto delle etichette. Il titolo è lo stesso dell’incontro di domenica 15 dicembre “Sei vignaioli della magnifica terra”.