Sarteano: elezioni amministrative; c’è anche una minicentrale idroelettrica per produrre energia e far risparmiare i cittadini nel programma elettorale presentato  dalla lista “Sarteano civica” con Elena Favetti, candidata sindaco. Una lista civica appoggiata comunque dalla coalizione del centrodestra

Di Leonardo Mattioli

E’ molto “green”  il programma elettorale presentato dalla lista “Sarteano Civica” con candidato sindaco Elena Favetti, una sarteanese doc da generazioni, in vista delle prossime elezioni amministrative del 12 giugno. Una lista civica che comunque è stata appoggiata ufficialmente dalla coalizione di centrodestra (Lega-F.I.-F.D.I)rappresentata  dal  coordinatore provinciale Paolo Salvini oltre al responsabile della valdichiana sud del Carroccio Stefano Giorni.  Una lista che nasce civica e poi si è miscelata con la politica: non a caso ci sono Elisabetta Valenti che è la responsabile provinciale della Lega oltre a tre esponenti di Fratelli d’Italia come Piero Andreini  e Giampiero Teodoli che sono  l’ex presidente e il portavoce del circolo e come Gino Arnaldi, uno storico personaggio del borgo . Una lista che ha suscitato parecchia attenzione e anche molta curiosità  nella comunità. Non a caso lo stesso sindaco uscente e ricandidato per la terza volta, Francesco Landi del Pd, ha voluto fare una capatina e gettare una occhiata alla presentazione che si è svolta nella Sala Mostre. Parecchia attenzione perché il programma elettorale presta  molta attenzione all’ambiente coniugato con una serie di proposte volte a sviluppare il turismo e il commercio e a migliorare e a aumentare i livelli di salute e di welfare della comunità. La candidata sindaca, la giovane Elena Favetti è stata anche simpaticamente ironica nei confronti della lista avversaria il cui programma elettorale è stato intitolato “Con occhi nuovi”. “ Ho visto le loro locandine – ha raccontato –e mi sono resa conto che se sono molto accattivanti tuttavia non colgono l’esigenza che parte della comunità: quella di un cambiamenti per adeguarsi alle sfide attuali. Sarteano è rimasta ferma, immobile e in tutti questi anni non ha fatto niente per valorizzare tutti i gioielli che ha. E’ mancato e manca un progetto. Non servono ‘occhi nuovi’ ma idee nuove, una visione che invece noi abbiamo e abbiamo messo a punto nel nostro programma con l’obiettivo, finalmente, di arrivare all’alternanza del governo di questo paese”. Eleva Favetti ha poi presentato tutti candidati della sua lista che sono, oltre a quelli già citati, PerPaolo Capaldi , Tiziana Bottaro, Luana  Cherubini, Francesco Severini, Fiorella Ciaffarazà.  Una delle novità del programma ( su cui i cittadini sono  stati invitati a confrontarsi a partire da lunedì 16 nella sede del Comitato Elettorale in Piazza Bargagli per esprimere opinioni e chiedere chiarimenti) riguarda proprio la realizzazione di una o più minicentrali idroelettriche per sfruttare  l’enorme  quantità d’acqua che nascendo a Sarteano  poi si butta giù verso la Valdichiana e quindi soddisfare il fabbisogno energetico del comune con la riduzione dei costi di gestione. “Magari – ha puntualizzato poi la Bottaro- arrivando anche a far risparmiare i cittadini con le bollette”. Ovviamente il punto centrale del programma è costituito dal turismo da rilanciare in sinergia con tutte le associazioni e le categorie fornendo anche incentivi alle iniziative private  in modo che si possa superare il “gap” sofferto in questi anni da Sarteano rispetto ad altri borghi. In questa ottica vanne lette le proposte per il cicloturismo, la viabilità, la bonifica della discarica di Baccagiano, la gestione dell’acquedotto da riportare sotto il controllo dell’amministrazione, la reintroduzione di parecchi servizi sanitari per anziani, misure per il supporto alle famiglie, lo snellimento delle procedure per il commercio e l’imprenditoria ,politiche dedicate in particolare allo sport e al tempo libero. Per i giovani, come ha  anticipato sempre la Bottaro, si pensa di chiedere di portar a Sarteano  l’Università dei Mestieri per dar loro una opportunità. Un programma a sostegno di una lista che, come ha voluto sottolineare Teodoli, “non è contro nessuno. Il nostro è un programma che vuole portare in primo piano i problemi dei sarteanesi e risolverli”. “La nostra – gli ha fatto eco Andreini – è una lista di persone che hanno voglia di fare. Una squadra con idee nuove”. Così la Valenti secondo cui “ a Sarteano c’è bisogno di un cambio di passo perché l’amministrazione in tutti questi anni è stata immobile. La nostra candidata Elena è stata scelta per questo, perché ha voglia di lavorare e ha idee nuove. Ci vuole una visione diversa. E’ una occasione per Sarteano, non buttiamola via”.