Siena: assessore Corsi risponde a interrogazione Pd su piano urbano mobilità sostenibile, “il Pums ha già dato alcuni frutti,  andremo di pari passo con gli strumenti urbanistici”.Insoddisfatto il Pd

Il consigliere Giulia Periccioli (Pd) ha presentato, nella seduta del consiglio comunale di oggi, martedì 28 marzo, un’interrogazione  sull’approvazione del piano della mobilità, a cui ha risposto il vicesindaco e assessore alla mobilità Andrea Corsi. L’interrogazione è stata firmata da Periccioli e dal consigliere Bruno Valentini (Pd). “Per dare efficacia al Piano urbano della mobilità sostenibile – ha detto l’assessore Corsi – e perché renda il servizio che tutto si attendono, è necessario che il percorso di approvazione e adozione sia coordinato con gli strumenti urbanistici. Il Pums è stato realizzato durante questa amministrazione, attraverso il lavoro della ditta incaricata e gli uffici, è uno strumento determinante per poter mettere in atto una vera pianificazione. Il Pums adottato ha già dato alcuni frutti, alcune previsioni sono già state realizzate, come le rotonde di Strada Tufi e viale Europa, il parcheggio in Pescaia e alcuni interventi di moderazione del traffico come in via Fiorentina o sulla Cassia, dove purtroppo il problema è stato trascurato troppo negli anni scorsi. Non è poi da trascurate il lavoro sul trasporto pubblico locale. Il Pms andrà adesso di pari passo con il piano operativo per avere l’efficacia di cui parlavo. Per quanto riguarda l’accesso al policlinico Santa Maria alle Scotte informo che in via Bracci è in corso un lavoro propedeutico per creare una via preferenziale alla struttura ospedaliera, proprio negli ultimi giorni sono state sostituite le piante che stavano sciupando strada e marciapiede, insieme allo spostamento delle fermate tpl che verrà realizzato entro breve”. Il consigliere Giulia Periccioli (Pd) si è dichiarata del tutto insoddisfatta: “E’ il primo caso di Pums realizzato senza mai essere stato approvato, cioè senza l’inutile ‘orpello’ dell’approvazione e della discussione attraverso il consiglio comunale. E’ stato realizzato il minimo sindacale per quanto riguarda il traffico e la mobilità, con progetti realizzati già previsti da tempo immemore. Approvare il nuovo progetto del trasporto pubblico locale senza aver approvato il Pums è un altro errore”.  Successivamente il capogruppo consiliare del Pd Alessandro Masi ha informato di aver presentato una “interrogazione  urgente sul Piano di riassetto della rete di Trasporto Pubblico Locale, deliberata nei giorni scorsi dalla Giunta Comunale, invece di passare dal Consiglio comunale. Poteva essere il modo di riportare un tema così sensibile per i cittadini nel luogo dove si deve decidere sui servizi pubblici. L’interrogazione, invece, non è stata considerata urgente e non verrà più discussa pubblicamente, visto che siamo alla fine della consiliatura”.