Siena Awards: al via l’edizione 2023 che abbraccia città e territorio

Tutto pronto per il Siena Awards, che torna ad animare Siena e dintorni con grandi nomi della fotografia internazionale e un ricco programma di mostre. L’edizione 2023 del festival delle arti visive prenderà il via ufficialmente sabato 30 settembre alle ore 17 con la cerimonia al Teatro dei Rinnovati che vedrà salire sul palco i vincitori dei tre premi fotografici: SIPA, Siena International Photo Awards, Creative Photo Awards e Drone Photo Awards. Dal giorno successivo, domenica 1° ottobre, fino a domenica 19 novembre sarà possibile visitare le mostre allestite in location diverse della città, oltre alle esposizioni a cielo aperto a Sovicille, Chiusdino e presso l’Abbazia di San Galgano aperte dallo scorso luglio. La ricca offerta culturale del Siena Awards è stata presentata oggi, mercoledì 27 settembre, presso l’ex Distilleria Lo Stellino da Luca Venturi, ideatore e direttore artistico di Siena Awards, alla presenza di Michele Capitani, vicesindaco di Siena, Luciana Bartaletti e Giuseppe Gugliotti, sindaci, rispettivamente, di Chiusdino e Sovicille. Insieme a loro anche Emanuele Squarci, Rettore del Magistrato delle Contrade intervenuto per Città dei Mestieri e che ha presentato il premio donato al Siena Awards, destinato a diventare, da quest’anno, un ulteriore e simbolico riconoscimento annuale per i fotografi vincitori del festival con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il legame con la città di Siena e contribuire a diffondere la storia e le tradizioni senesi nel mondo. L’apertura ufficiale del Siena Awards sarà preceduta, venerdì 29 settembre, dai SIPA Talks, incontri con foto editor, fotogiornalisti e fotografi internazionali protagonisti del festival che si alterneranno sul palco del Teatro dei Rinnovati a partire dalle ore 15. Dal 30 settembre il Siena Awards 2023 entrerà ufficialmente nel vivo con i suoi grandi protagonisti: William Albert Allard, con una retrospettiva sui suoi 50 anni di lavoro per il National Geographic ospitata a Sovicille (Centro Culturale “La Tinaia”), e Brian Skerry, fotoreporter e produttore cinematografico specializzato in fauna marina e ambienti sottomarini (esposizione presso l’Accademia dei Fisiocritici). A loro si uniranno Gabriele Galimberti, fotografo aretino che esplora in modo avvincente il complesso rapporto tra gli Stati Uniti e le armi da fuoco (mostra presso l’Accademia dei Rozzi), e le collettive del Siena Awards dedicate, come ogni anno, ai tre premi fotografici con scatti e video in arrivo da tutto il mondo: Siena International Photo Awards(nella ex Distilleria Lo Stellino), “Creative Photo Awards” (nei Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico) e “Drone Photo Awards” (nell’Abbazia di San Galgano). Il programma sarà completato dalla mostra fotografica personale di Ekaterina Starovoytova (Area Verde Camollia 85).  Il Siena Awards 2023 varca anche quest’anno i confini della città del Palio e raddoppia i Comuni coinvolti portando avanti la positiva esperienza avviata dal 2021 con Sovicille. Qui, per il terzo anno consecutivo, le vie del borgo saranno decorate con grandi foto, opere di fotografi di fama internazionale che daranno un nuovo volto a porte e finestre tamponate di abitazioni, palazzi ed edifici storici. Con lo stesso spirito si è unito da quest’anno anche Chiusdino, dove il cuore del piccolo borgo ospita, dallo scorso luglio, un’affascinante fusione tra arte fotografica e ambiente urbano attraverso grandi stampe fotografiche affisse alle pareti di abitazioni, palazzi ed edifici storici e dedicate a tematiche sociali ed ecologiche.  Il legame indissolubile fra il Siena Awards e la città del Palio si rafforza da quest’anno con il premio donato al Festival da “Città dei Mestieri”, progetto intercontradaiolo che unisce artisti e artigiani senesi nella valorizzazione della storia e delle tradizioni senesi. Il riconoscimento che sarà consegnato ai fotografi vincitori dei tre premi fotografici del Siena Awards consiste in un’opera realizzata interamente a mano da insegnanti e allievi di Città dei Mestieri e sintetizza al meglio le capacità artistiche di maestri “tamburai” e pittori senesi. Il premio è composto da un tamburo che sostiene un elmo adornato da un cercine e unisce elementi importanti per la tradizione senese: il tamburo, infatti, è lo strumento musicale che a Siena è di casa e anticipa l’arrivo di una Contrada, mentre l’elmo rappresenta la forza corale e unitaria del popolo senese in lotta per la propria indipendenza. A dimensioni naturali e liberamente ripreso dall’elmo cinquecentesco del Capitano del Popolo, quello realizzato da Città dei Mestieri è stato eseguito dal maestro di armature e dai suoi allievi e decorato con sei teste di leone e con il sole di San Bernardino, simboli dell’identità politica e religiosa cittadina. Il cercine sulla sommità dell’elmo, invece, simboleggia l’abbraccio fra due progetti senesi ispirati dal profondo senso di comunità e dall’unione fra Siena e il mondo, quali Siena Awards e Città dei Mestieri. Il prestigioso riconoscimento è decorato con una lupa senese, simbolo della città di Siena, e arricchito sui lati dagli stemmi del Magistrato delle Contrade, del Consorzio per la Tutela del Palio di Siena, del Siena Awards e della Città dei Mestieri. Nella parte posteriore sono presenti i nomi dei cittadini che hanno sostenuto la realizzazione dell’opera per evidenziare l’importanza della collegialità, con scritte di rifinitura realizzate dal maestro di calligrafia e dai suoi allievi.  Il Best Author del SIPA e i Photographer Of The Year dei tre premi fotografici del Siena Awards (SIPA, Drone Photo Awards e Creative Photo Awards) riceveranno quattro cercini all’interno dei quali, nella rifinitura in pelle, saranno scritti a mano, dal maestro di calligrafia, il nome del vincitore, il nome del premio fotografico e l’anno del Festival. All’interno dell’elmo, inoltre, saranno incisi anche i nomi dei quattro vincitori, mentre ai vincitori delle varie categorie dei tre premi fotografici saranno consegnati una testa di leone, uguale a quella posta a decorazione dell’elmo, applicata su un supporto di legno dipinto con i colori del contest in cui hanno vinto, e arricchito da nome del vincitore, categoria, premio fotografico e anno del Festival. “Il Siena Awards – ha detto il vicesindaco di Siena, Michele Capitani, portando anche il saluto del sindaco Nicoletta Fabio – è una vera e propria esperienza da godersi in movimento, passeggiando tra le vie e le piazze del centro di Siena, ma anche dei borghi di Sovicille e Chiusdino che esporranno alcune delle opere. Ospitare un evento di livello internazionale come il Siena Awards è per noi un motivo di orgoglio, perché da un lato le opere esposte danno nuova luce e importanza ai luoghi simbolo della nostra città, quali ad esempio i Magazzini del Sale, e dall’altro permettono anche a Siena di ‘mostrarsi’ in una nuova veste, di mettersi davanti all’obiettivo vestita di colori, di arte e di quell’emozione che ne scaturisce. Ne scaturisce un duplice sguardo: quello di curiosità e di stupore di chi scopre e ammira gli scatti, che illuminano la bellezza e rivelano lati nascosti dell’ambiente che li accoglie, e quello di una città che proietta sé stessa al di fuori delle sue mura e, attraverso la potenza delle immagini, valica i limiti dello spazio e si proietta nel mondo”. “Il Comune di Sovicille – ha affermato il sindaco, Giuseppe Gugliotti – è anche quest’anno protagonista del Siena Awards e ci fa immensamente piacere essere parte di un progetto così particolare e ambizioso ospitando nel Centro culturale La Tinaia gli scatti fotografici del famoso fotografo documentarista William Albert Allard con i suoi lavori per il National Geographic e la mostra a cielo aperto per le vie del centro storico”. “Chiusdino – ha aggiunto il sindaco, Luciana Bartaletti – è lieta di far parte da quest’anno del Siena Awards e di ospitare dallo scorso luglio due mostre a cielo aperto nel centro storico e presso l’Abbazia di San Galgano”.“Il Siena Awards 2023 – ha poi sottolineato l’ideatore e direttore artistico, Luca Venturi – si prepara a invadere ancora una volta la città con mostre dedicate a grandi fotografi internazionali e ai tre premi che accompagnano il nostro festival. Con una formula consolidata e vincente abbiamo coinvolto Sovicille, per il terzo anno consecutivo, e Chiusdino, new entry che ha accolto sul suo territorio due mostre di alto profilo nel centro storico e all’esterno dell’Abbazia di San Galgano. Ringrazio tutti coloro ci hanno sostenuto anche in questa edizione, dalle istituzioni ai numerosi partner, perché la vera forza del Siena Awards è il grande lavoro di squadra che lo sostiene ogni anno e lo rende una manifestazione di alto livello che appartiene alla città e al territorio con un legame sempre più forte e indissolubile”.