Siena: Azione  e Italia Viva al lavoro per la costruzione del “Terzo Polo” a Siena. Coordinatori comunali  Masina e Cava, “a partire dal risultato delle politiche del 25 settembre, ripartono dal 13% e mettono in campo idee, progetti e candidati credibili . Qualora non si addivenisse a convergenze politico programmatiche con i partiti senesi e/o i Movimenti Civici (escluso ovviamente il Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia) il Terzo Polo presenterà autonoma lista con i propri simboli e propri candidati”

Dai coordinatori comunali di Azione Giorgio Masina e di Italia Viva Massimo Cava riceviamo e pubblichiamo

“Azione e Italia Viva di Siena hanno iniziato il percorso costituente della federazione attraverso la quale partecipare in modo coordinato all’attività politica, con l’obiettivo di arrivare alla costituzione di un partito unico dei liberaldemocratici che sia aperto a tutte le forze e le energie liberali, riformiste e popolari che si riconoscano nei valori della costituzione e della Repubblica, respingendo ogni forma di populismo di destra e di sinistra.I mali che affliggono l’Italia e l’Occidente sono le fratture tra progresso e società, tecnica e uomo, libertà e conoscenza, crescita e sostenibilità, mercato e giustizia sociale. Fratture che non si ricompongono fermando il progresso o limitando la libertà ma investendo sulla conoscenza e sulla società, restituendo un senso e una direzione all’azione dell’uomo e un ruolo preciso allo Stato nell’accompagnamento delle trasformazioni.Per far questo abbiamo bisogno di una classe dirigente formata da persone che si sono misurate con il cambiamento dando prova di competenza, serietà e coerenza. Se non ci fidiamo della politica, chiediamo piccole prebende oggi piuttosto che grandi iniziative per il domani. Questa spirale va spezzata. Tanto più nella nostra città, che ha vissuto una grave crisi economica, politica ed identitaria negli ultimi 15 anni e che nemmeno il cambio di amministrazione del 2018 è stato in grado di dare risposte positive. Le nostre forze politiche Azione e Italia Viva a Siena hanno ottenuto un grande successo alle ultime elezioni politiche raggiungendo il 13 per cento dei voti presentandosi insieme per la prima volta, mettendo in campo idee, progetti e candidati credibili. Questo è quello che vogliamo fare anche alle prossime elezioni comunali, dare il nostro importante contributo di progettualità e sostenere persone capaci di attuarle, riportando il comune di Siena ad avere quell’importante ruolo di riferimento dei cittadini, delle imprese e delle associazioni del volontariato sociale. Il mondo è cambiato e Siena con esso, passando attraverso il tragico periodo della perdita del riferimento economico principale, la banca MPS.Abbiamo di fronte a noi due strade: una è quella di pensare ai bei tempi andati, ai ricordi, momento tipico della senilità; la seconda quella di partire dalla nostra identità, dai valori del passato, dalle nostre storie individuali e collettive per fare scelte che possano essere positive per il presente e diano speranza ai nostri figli nel futuro. Questi alcuni dei temi che affronteremo. La prima questione è quella relativa al lavoro, mettendo nelle condizioni più favorevoli l’imprenditore che vuole fare e creando le condizioni per attrarre investimenti nel nostro territorio in tutti i settori, togliendo tutti gli ostacoli di natura burocratica che scoraggiano chi vuole fare, incoraggiando, al contempo, con azioni positive l’imprenditorialità ed il lavoro dei giovani e delle donne. La seconda questione è quella relativa ai servizi sociali e sanitari, con una popolazione sia giovane che anziana che ha sempre più bisogno di servizi qualificati a sostegno della famiglia come asili, mense, centri per i giovani, assistenza agli anziani, centri diurni, costruendo una rete di supporto alle famiglie tra pubblico e privato sociale. Assieme ai bisogni sanitari che crescono a causa dell’età media delle persone, servizi che debbano essere sempre più vicini ai cittadini, riportando nell’alveo pubblico tanta parte di sanità che sta diventando privata e a disposizione di chi ha ingenti risorse economiche. La terza questione è riferita ai temi della cultura, dell’enogastronomia e del turismo. Troppe potenzialità ancora inespresse ci sono nella nostra città. A iniziare dal Santa Maria della Scala che continua ad essere una scatola vuota senza guida dove non si riesce a fare sinergie con l’Opera Metropolitana del Duomo; instaurare e rendere fecondi i rapporti con la Pinacoteca e il nuovo direttore. Il disastro dell’Enoteca pesa ancora come non quella di non avere una idea di come avere un proficuo rapporto con il territorio della nostra provincia e su come valorizzare le nostre eccellenze enogastronomiche locali. Questi sono solo alcuni dei punti che intendiamo approfondire e condividere con chi vuole fare un percorso programmatico e ideale assieme a noi.Azione e Italia Viva di Siena si confronteranno con tutte quelle realtà civiche e politiche che vorranno stare nel merito delle questioni, senza ideologie. Perché nessuna maledizione ci condanna a dover scegliere tra i disastri dei populisti e quelli dei sovranisti e con questo sono tracciati in maniera inequivocabile quali sono i nostri paletti di dialogo con le altre forze politiche.Resta ovviamente inteso che Azione e Italia Viva Siena, qualora non si addivenisse a convergenze politico programmatiche con i partiti senesi e/o i Movimenti Civici (escluso ovviamente il Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia) presenterà autonoma lista con i propri simboli e propri candidati.La nostra federazione vuole contribuire ad essere il motore del rinnovamento e del cambiamento che tanto bisogno avrebbe la nostra città”.