Siena: candidato alla Camera Michelotti (Fdi) ; “la classifica Newsweek mette l’ospedale delle Scotte al 77° posto. Anziché impartire lezioni il Pd rifletta sulle proprie colpe”

“La classifica sulla qualità degli ospedali italiani pubblicata da Newsweek è devastante per Siena: il PD dovrebbe iniziare a riflettere sulle proprie colpe, anziché insistere a pretendere di impartire lezioncine a tutti gli altri”. È il commento del candidato di Fratelli d’Italia per la Camera nel collegio Siena-Livorno-Grosseto alla annuale classifica pubblica da Newsweek. La testata ha anche quest’anno collaborato con la società globale di ricerca sui dati Statista Inc. per classificare i principali ospedali in 21 paesi.  “Le Scotte guadagnano qualche posizione, dall’85esima alla 77esima, ma vedono scendere ulteriormente il proprio punteggio, da 72.4% a 69.62% – prosegue l’esponente della giunta che governa Siena – È il segno di un fallimento storico, accentuatosi negli ultimi anni, che vede gravemente penalizzato un territorio come quello senese, che invece nella sua storia ha avuto uno degli ospedali più importanti del mondo. E c’è un solo responsabile politico per questo: il Partito Democratico e la sinistra che da decenni governano la nostra Regione e la sanità toscana. Anziché continuare a intestarsi un mitologico e supponente “buon governo”, pretendendo di dare lezioncine a tutti gli altri con la spocchia che li caratterizza, gli esponenti del PD toscano dovrebbero iniziare a riflettere sulle proprie colpe. A partire dall’ex presidente della Regione ed ex assessore regionale Enrico Rossi, candidato dal PD proprio nel territorio senese, in cui potrà vantare questi bei risultati”. “La verità – conclude Michelotti- è che la Toscana continua a pagare un costo troppo alto per l’inefficienza e incapacità della sua classe politica storica. Con grave danno per i cittadini, i loro diritti, le loro opportunità, la loro qualità della vita. Proprio come è stato per la maggioranza delle città capoluogo toscane, è il momento di dare un benservito politico a una classe dirigente inadeguata”.