Siena capofila del progetto Ed.U.Co. che coinvolge otto città europee. Programma Cerv, dalla Ue in arrivo oltre 170 mila euro

Ammonta a 171.645 euro il finanziamento europeo ottenuto da Siena nell’ambito del programma Cerv (Cittadini Uguaglianza Diritti e Valori) con il progetto Ed.U.Co (Educational Urban Community). Il progetto Ed.U.Co è stato realizzato nell’ambito della linea di finanziamento del programma Cerv, avviato nel 2021 e che si protrarrà fino al 2027, con l’obiettivo di sostenere e sviluppare società aperte democratiche, eque ed inclusive basate sui diritti. Un’iniziativa finalizzata a favorire una società civile dinamica e autonoma, attraverso la partecipazione democratica, civica e sociale dei cittadini, nel rispetto delle diversità della società europea e dei valori, della storia e della memoria che abbiamo in comune. Il progetto Ed.U.Co, di cui Siena è capofila, coinvolge otto città europee di altrettanti Stati: Italia, Spagna, Grecia, Slovenia, Romania, Lituania, Ungheria e Cipro. Ogni città coinvolta nel progetto organizzerà un evento al quale inviterà la cittadinanza e i partner del progetto. Il tema principale si basa sull’idea delle comunità educanti e riprende l’iniziativa di Legambiente attualmente in corso al Bosco di Busseto.  Quattro i pilastri in cui si articola il programma europeo Cerv: il primo riguarda l’uguaglianza, i diritti e la parità di genere; il secondo il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini alla vita democratica dell’Unione; il terzo è Dafne per la lotta contro la violenza di genere e sui minori; l’ultimo riguarda la tutela e la promozione dei valori dell’Unione.“Questo finanziamento europeo è per noi motivo di soddisfazione – dichiara l’assessore all’istruzione Lorenzo Loré – perché dimostra la bontà e la credibilità dei nostri progetti e di quanto stiamo facendo per promuovere e tutelare, in linea con i principi dell’Unione Europea, i valori e i diritti delle persone, con l’obiettivo ultimo di coinvolgere i cittadini alla partecipazione della vita democratica dell’Ue. Il finanziamento che ci è stato concesso oggi si aggiunge a quelli già ottenuti in diversi settori, segno che quanto stiamo facendo è sulla strada giusta e nel pieno rispetto dei valori fondanti dell’Europa unita. Il prossimo step sarà quello di dare gambe alle nostre idee, coinvolgendo i cittadini e i nostri partner nella realizzazione di questo ambizioso progetto educativo”.