Siena: consigliere comunale Valentini (Pd), “non sono cessate le strumentalizzazioni. L’ultima riguarda le spese per consulenze”

Da Bruno Valentini,consigliere comunale del  PD di Siena,riceviamo e pubblichiamo

“Ieri il Consiglio Comunale ha discusso il consuntivo 2018 e la sistemazione dei rilievi della Corte dei Conti, prendendo atto che il disavanzo è già sceso da 13 a 4 milioni, che in caso di approvazione del ricorso presso le sezioni riunite della Corte dei Conti verrà non solo risolto ma addirittura si trasformerà in un surplus. Sta dunque venendo meno l’allarmismo sui conti del Comune, che al contrario sono in salute e consentirebbero la riduzione di tasse e tariffe ed il potenziamento dei servizi e degli investimenti, oggi al palo. Ma non sono cessate le strumentalizzazioni. L’ultima riguarda le spese per consulenze. Sulla base delle dichiarazioni del Sindaco, la stampa ha infatti titolato: “Tagliate le consulenze di Valentini. Erano 254mila, ora 88mila”. Andiamo a vedere. Non è difficile, basta entrare sul Sito del Comune, andare alla voce Amministrazione Trasparente e poi cliccare sulla sottovoce “Incarichi a consulenti e collaboratori”, ed appaiono tutti gli incarichi degli ultimi dieci anni. Per il 2017, ad esempio, la somma è stata circa 260mila euro. Nel 2018, esercizio diviso a metà fra nuova e vecchia Giunta, la somma è 361mila euro. Ma se si va a vedere i singoli incarichi, tutti divisi per nominativo, importo e motivazione, non si trovano le consulenze discrezionali che hanno tanto scandalizzato l’opinione pubblica in altre città d’Italia. Gli incarichi sono stati attribuiti: per il Palio (veterinari, mossiere, clinica il Ceppo, per circa 125mila euro complessivi); per i pittori dei Palii; per il patrocinio legale esterno (laddove l’Avvocatura interna non ha competenza); per le rilevazioni sui prezzi al consumo o sulle statistiche demografiche; per collaborazione per allestimento mostre al Santa Maria della Scala; per i revisori dei Conti; per la Commissione Vigilanza sul Pubblico Spettacolo; per i formatori sulla sicurezza o sui progetti didattici della Zona Senese, per l’artista Massimo Lippi per l’ultima esposizione. Sostanzialmente incarichi obbligatori o comunque necessari. Concludendo, la vogliamo smettere di alimentare polemiche inesistenti e ci concentriamo sul bene della città, smuovendo la macchina comunale che ad oggi è abbastanza ferma ed alleggerendo la pressione fiscale sui senesi, ora che finalmente è possibile?”