Siena: consigliere Masi (Pd) su preventivo 2023-25,”continua a perdere pezzi”

Dal consigliere comunale del Pd di Siena Alessandro Masi riceviamo e pubblichiamo

“Nella 28^ variazione al bilancio preventivo si assiste alla caccia ai risparmi, per oltre 500.000, con cui si affronteranno il pagamento dell’ultima rata dei rifiuti e l’animazione della Città per il Natale. Inoltre, si evidenziano variazioni ‘per diversa finalità e priorità programmatica’, relativamente allo spostamento delle risorse dal progetto per la statua di Ettore Bastianini, con la loro riallocazione per il riallestimento della quadreria nel Palazzo Pubblico; o con la modifica delle previsioni di investimento per le reti di smaltimento delle acque bianche e nere della scuola materna di Ginestreto per sostenere gli interventi negli asili  ‘Albero dei sogni’ ed ‘Ape giramondo’, più in particolare l’installazione del prefabbricato. Purtroppo, si continua  a constatare  l’assenza di un dirigente al bilancio e le periodiche variazioni del preventivo costituiscono le registrazioni di attività puntuali, che negano però l’effettività di una programmazione e certificano l’inadeguatezza   ripetutamente contestata, di questo bilancio preventivo. Pensiamo solo agli interventi negli asili ‘Albero dei sogni’ ed  ‘Ape giramondo’. Sono mesi che il nostro Gruppo del Partito Democratico chiede di capire quando partiranno i lavori e richiama l’attenzione di questa Amministrazione perché le comunità educative delle due strutture vengano informate per tempo del cronoprogramma dei lavori; ed adesso si è capito che ancora non era chiaro nemmeno come si quadrava la previsione dei lavori, che comunque avviene a scapito dell’intervento sulla materna di Ginestreto, il cui progetto per le reti di smaltimento delle acque bianche e nere rimane al palo, almeno per quest’anno. E potrà funzionare lo stesso la scuola? Balza poi agli occhi la sponsorizzazione MPS per euro 209.920,29, proveniente dall’esercizio 2018, per realizzare il prossimo Natale e Capodanno. Dopo ben cinque anni. E anche tutti questi risparmi, di somme impegnate ma ad oggi non spese, raccontano di un Comune che continua a procedere a marcia ridotta, colpa anche di una programmazione incoerente. La magra finanziaria che il Governo nazionale sbandiera da Roma  non dà risposte rassicuranti né per il fondo di solidarietà dei Comuni, né per il caro energia e la lievitazione dei prezzi dei costi di funzionamento e degli appalti di nuove opere e per la manutenzione di quelle esistenti, né per la ristrutturazione dei debiti, rispetto alla lievitazione dei tassi d’interesse. Cosi, senza una programmazione più severa, il Comune non aiuterà ne’ gli uffici nel loro prezioso e quotidiano servizio ne’, soprattutto, la nostra Citta’.”