Siena: dal caviale ai saponi provenzali, un viaggio in Europa con il “Mercato Europeo del commercio ambulante”
Un viaggio attraverso tutta l’Europa, dal caviale rosso alla vodka, passando da colbacchi e arrivando fino alla Guinnes irlandese e ai saponi provenzali. Sono solo alcuni dei tantissimi prodotti che saranno protagonisti della prima edizione senese del “Mercato europeo del commercio ambulante”, la prestigiosa mostra-mercato di prodotti gastronomici e artigianali itinerante organizzata da Fiva Confcommercio e Confcommercio Siena con il patrocinio del Comune di Siena. Oltre 120 espositori provenienti da circa 30 paesi europei, e non solo, e da tante regioni italiane. Il 60% del Mercato Europeo sarà fatto da prodotti enogastronomici, poi larghissimo spazio all’artigianato e alle rarità. L’appuntamento è per il 4, 5 e 6 ottobre, dalle 10 alle 24. Dall’Europa arrivano le ‘anticaglie’ dell’Unione Sovietica – dalle spillette dell’Armata Rossa a quelle del Kgb, dagli elmetti della seconda guerra mondiale – così come ambra e argento dal Baltico, il parka dalla Francia. Dal resto del mondo ci sono l’artigianato egiziano, ma anche ecuadoregno, peruviano e etnico africano. Immancabili i prodotti artigianali italiani. Dall’Italia arrivano tovagliati, telerie, cuscini e tendaggi, articoli e accessori per la bicicletta, foulards in bamboo, pietre e minerali, cosmetici a base d’olio d’oliva, stampe e quadri pop-art, articoli in ceramica e da regalo, resine da giardino, stampi in silicone, incensi e candele.E poi c’è la gastronomia. Dall’Europa ci sono gulasch, groestl, wurstel, spaetzle austriaci, macarons, speck, minicrepes e poffertjes olandesi, il pandolce ungherese, il kurtoszkalasz. Dalla Gran Bretagna arrivano chutneys, confetture, conserve, formaggi, dall’Olanda minicrepes e poffertjes, dalla Repubblica Ceca la birra. Non mancheranno il cioccolato svizzero, la Paella valenciana e catalana, i biscotti al cocco dal Belgio. Dall’Italia sui banchi del mercato si potranno trovare il tonno rosso di Favignana, il baccalà alla vincentina, il cous cous trapanese, gli arrosticini abruzzesi, i fritti siciliani, la focaccia ligure, taralli pugliesi. Arrivano invece dagli Stati Uniti i muffin, pancakes, cheesecake, pumkin pie. Dalla tradizione araba ci sono il baklava, il sarma. Dal Messico ci saranno specialità gastronomiche, così come dal Venezuela, dall’Argentina e dall’india. Da Israele, il falafel.