Siena : delegazione di docenti precari  ricevuta dal sindaco De Mossi. Accordo con sindaco e assessore per la sottoscrizione di un documento da inviare al Governo 

Il sindaco di Siena Luigi De Mossi e l’assessore all’istruzione Paolo Benini hanno incontrato   una delegazione di docenti precari senesi che fanno parte del Direttivo Precari Scuola Toscana. Gli insegnanti sono in lotta per chiedere di essere stabilizzati o in maniera diretta, facendo leva sul minimo dei 3 anni di esperienza accumulata, o attraverso un concorso straordinario che valorizzi in maniera premiante gli anni di docenza svolti da ogni singolo partecipante. Nella sala del primo cittadino a Palazzo Pubblico si sono seduti i professori Giacomo Vigni, Manola Terzani ed Elena Secchi Tarugi i quali hanno consegnato il documento con le richieste che intendono avanzare al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina.Il sindaco e l’assessore si sono impegnati ad appoggiare la battaglia dei docenti precari condividendo le loro preoccupazioni. L’amministrazione comunale si farà garante di un documento da sottoscrivere pubblicamente insieme a tutti gli insegnanti e ai dirigenti scolastici che, successivamente, sarà inviato al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Istruzione. Nell’atto verranno evidenziate le richieste di un concorso per titoli e servizi con formazione in itinere e obbligatorietà del superamento dell’anno di prova come previsto dalla normativa vigente; revisione della bozza in merito alle Graduatorie Provinciali che non possono avere effetto retroattivo e rivedendo l’obbligo per tutti di sostenere nei concorsi l’esame di inglese con certificazione B2; accesso per i docenti di terza fascia con almeno 36 mesi di servizio; attivazione dei percorsi di abilitazione; assunzione dei docenti che si sono specializzati sul sostegno durante il IV ciclo TFA; ammissione ai concorsi straordinari anche per i docenti che hanno servizio esclusivo su sostegno; il rispetto dell’adeguamento alle direttive europee. “Ho ascoltato con attenzione e condiviso le preoccupazioni dei docenti precari – ha sottolineato il sindaco Luigi De Mossi – perché si trovano ad affrontare una quotidianità difficile ed un futuro incerto. Gli insegnanti rappresentano valori fondamentali per la società, molti di loro con esperienza e preparazione certificata, ma con contratti provvisori rischiano di essere penalizzati nonostante la normativa europea preveda la stabilizzazione dei lavoratori della Pubblica amministrazione dopo 36 mesi di servizio. E’ imprescindibile sostenere i nostri professori affinché il Governo non si dimentichi di loro e dia risposte serie ed adeguate anziché contraddittorie come accaduto fino ad oggi”. L’assessore all’istruzione Paolo Benini ha aggiunto: “Anche io, come i docenti precari, non capisco il motivo per cui la legge debba essere applicata in maniera circoscritta discriminando un’intera categoria di lavoratori che ha permesso l’avvio di numerosi anni scolastici e si è messa in gioco al pari, e a proprie spese, dei colleghi di ruolo nella didattica a distanza durante il periodo di sospensione delle attività a causa dell’epidemia da Covid-19. Per questo stiamo lavorando ad un documento che sarà firmato dal Comune, dagli insegnanti e spero anche dai dirigenti scolastici da inviare poi al Governo sollecitandoli ad una riflessione importante e fondamentale a tutela sia dell’insegnamento sia della dignità di ogni lavoratore”.