Siena: episodi di violenza contro operatori sanitari a Nottola; presidente Opi D’Ambrosio ,” implementare misure di prevenzione e protezione. Questo include una adeguata formazione del personale su come gestire situazioni di conflitto e l’adozione di protocolli di sicurezza.”
In merito alla nota stampa della azienda USL Toscana sud est, relativa all’aggressione avvenuta giorni fa nell’ospedale di Nottola, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Siena esprime la massima solidarietà a tutto il personale vittima della violenza e condanna fermamente ogni genere di atto aggressivo. “Ho chiamato il coordinatore del Pronto Soccorso sincerandomi della situazione e manifestando a lui e ai colleghi coinvolti la vicinanza dell’Ordine – dichiara il presidente di OPI Siena Francesco D’Ambrosio –. Negli ultimi anni, la violenza contro gli operatori sanitari è diventata un tema di crescente preoccupazione. Il personale si trova spesso a fronteggiare aggressioni fisiche e verbali, sia da parte dei pazienti che dei loro familiari. Questo fenomeno, dalle cause molteplici e complesse e che può manifestarsi in vari contesti, ha implicazioni significative non solo per la sicurezza degli operatori, ma anche per la qualità dell’assistenza erogata”. “Per affrontare questa problematica – continua D’Ambrosio – è fondamentale implementare misure di prevenzione e protezione. Questo include – ad esempio – una adeguata formazione del personale su come gestire situazioni di conflitto e l’adozione di protocolli di sicurezza. In questo contesto si inserisce il D.L.137/2024 del primo ottobre 2024 pubblicato in Gazzetta Ufficiale e approvato dal Consiglio dei Ministri Italiano, per combattere la crescente violenza contro il personale sanitario e socio-sanitario”.
|