Siena: Gruppi consiliari del Partito Democratico e di Progetto S.I.E.N.A. criticano che loro interrogazione urgente  sul Biotecnopolo venga discussa solo tra un mese

Dai  gruppi consiliari  di PD e di Progetto S.I.E.NA. riceviamo e pubblichiamo

“ A tredici mesi dallo Statuto non c’è traccia di attività di concreto avvio di due progetti strategici per il futuro di Siena.La Fondazione Biotecnopolo di Siena (BTP) è stata istituita per svolgere funzioni di promozione e coordinamento delle attività di ricerca, sviluppo tecnico-scientifico e trasferimento tecnologico e dei processi innovativi, a partire dal sistema senese delle scienze della vita. La Fondazione svolge anche le funzioni di hub antipandemico nazionale per la ricerca, lo sviluppo e la produzione di vaccini e anticorpi monoclonali (Centro Nazionale Anti Pandemico, CNAP). Il finanziamento del BTP è di 36 mln. di euro, il CNAP vale 340 mln. sul Fondo Complementare al PNRR.L’anno scorso sono stati definiti il consiglio di amministrazione e il Comitato Tecnico Scientifico, guidato da un luminare come il prof. Rino Rappuoli. Toscana Life Sciences(TLS) è stata riconosciuta come socio fondatore e supporta la complessa attività preparatoria, in assenza di struttura del BTP. Poi il blocco. Con il nuovo Governo è arrivato lo spoils system, e sono stati nominati due nuovi consiglieri, fra cui il presidente prof. Marco Montorsi. Ma non c’è traccia dei regolamenti, dei piani operativi e di quant’altro serve per avviare concretamente le attività; né dei bandi per assumere il personale; né di scelte sugli aspetti logistici e immobiliari (come e dove far nascere le strutture fisiche del BTP/CNAP); né di avvio concreto delle attività di ricerca. Al contrario, si ascoltano dichiarazioni che fanno temere un ridimensionamento del CNAP a Siena e in Toscana, lo spostamento di investimenti su altre attività di ricerca medica e l’allungamento dell’avvio delle attività. C’è insomma il rischio di dirottamento delle risorse. Esponenti della maggioranza di Governo dichiarano che anche lo Statuto va rivisto e vanno rinominati i membri del CTS. Questo accresce uno stallo che mette a rischio l’intero progetto a Siena, cruciale per il futuro della città. Intanto il tema antipandemico torna di attualità, con il rischio di re-insorgenza del Covid 19. E infatti altri Paesi, anche guardando al modello senese, hanno già operativamente avviato i loro Centri di ricerca, ad esempio in un anno il Governo del Regno Unito ha aperto un nuovo Centro di sviluppo e valutazione per i vaccini contro le nuove sfide pandemiche.È perciò urgente che il Consiglio comunale e l’opinione pubblica siano informati dei motivi di questa empasse e di cosa stia facendo il Comune per dare concretezza ai due progetti, che sono opportunità strategiche per la sicurezza sanitaria del Paese e per la crescita scientifica, produttiva ed economica del nostro territorio. Eppure, la nostra interrogazione non è considerata urgente e solo tra un mese i senesi sapranno se esiste ancora il Biotecnopolo.”