Siena: il Consiglio Comunale approva il bilancio consolidato con una perdita di esercizio pari a 3.173.314 euro. “Perdita dovuta  – ha spiegato l’assessore Pagni -a fattori esterni, quali il rincaro delle tariffe, specialmente di elettricità e benzina, oltre a quello relativo ai generi alimentari a causa del conflitto fra Russia e Ucraina e agli effetti del Covid-19”

Il Consiglio Comunale di Siena ha approvato il bilancio consolidato 2022 con 21 voti favorevoli, 1 voto contrario e 8 astenuti. Il bilancio presenta una perdita di esercizio pari a 3.173.314 euro. “È una perdita che definirei non sostanziale, dovuta in gran parte a fattori economici esterni alle singole entità del gruppo amministrazione, cioè partecipate e controllate – ha spiegato durante la seduta l’assessore a bilancio e tributi Riccardo Pagni, illustrando la proposta di delibera di consiglio – che in realtà hanno tutte presentato bilanci attivi, ad esclusione di Asp Città di Siena che ha registrato una perdita pari a 53 mila euro. Una perdita questa dovuta a fattori esterni, quali il rincaro delle tariffe, specialmente di elettricità e benzina, oltre a quello relativo ai generi alimentari a causa del conflitto fra Russia e Ucraina e agli effetti del Covid-19 che si sono trascinati fino all’aprile 2022”. Tra gli elementi patrimoniali al 31 dicembre 2022 si evidenzia nell’attivo, fra le immobilizzazioni immateriali un valore complessivo pari a 2.961.792 euro. Questa voce è composta di costi d’impianto e di ampliamento pari a  2.041 euro, costi di ricerca sviluppo e pubblicità per 38.247 euro, diritti di brevetto ed utilizzazione opere dell’ingegno pari a  461.409 euro, concessioni, licenze, marchi e diritti simile per 2.005.700 euro, immobilizzazioni incorso ed acconti pari ad 30.000 euro ed altre immobilizzazioni per 424.395 euro. Nelle immobilizzazioni materiali, il cui valore complessivo è pari a  468.249.276 euro, sono da ricondurre i beni demaniali per 202.721.651 euro, i beni del patrimonio disponibile e indisponibile per 257.510.622 euro e la dinamica degli investimenti in Immobilizzazioni in corso ed acconti pari a 8.017.003 euro per effetto sia degli investimenti in opere e cespiti non ancora ultimati sia del completamento di Immobilizzazioni in corso. Il valore complessivo delle immobilizzazioni finanziarie è pari a  35.562.819 euro, è composto dalle partecipazioni in imprese controllate per 154.322 euro, dalle partecipazioni in imprese partecipate per 32.295.995 euro, dalle partecipazioni in altri soggetti per  8.514 euro e da crediti finanziari al ungo termine pari a  3.103.988 euro. Il valore complessivo dei crediti è pari a 35.736.008 euro. Di seguito, le voci più significative: crediti di natura tributaria per 10.053.640 euro; crediti per trasferimenti e contributi verso amministrazioni pubbliche per 10.426.404 euro; crediti verso clienti ed utenti per  8.882.334 euro; altri crediti per 5.724.583 euro. Le disponibilità liquide ammontano a  49.854.974euro e sono così costituite: istituto tesoriere per 41.879.979 euro; denaro e valori in cassa pari a 7.307.014 euro. La voce ratei e risconti ammonta a 244.498 euro e si riferisce principalmente a: ratei attivi pari a  488 euro; risconti attivi per 244.010 euro. Per quanto riguarda il passivo, il patrimonio netto, comprensivo della quota di pertinenza di terzi, ammonta a 444.016.281 euro. I fondi per rischi e oneri ammontano a  6.216.501 euro. Il fondo trattamento fine rapporto si riferisce alle realtà consolidate in quanto l’ente non accantona somme a tale titolo pari a 892.570 euro. I debiti ammontano a  84.277.523 euro, di cui si evidenziano le voci più significative: debiti da finanziamento per 54.658.053 euro; debiti verso fornitori per14.328.258 euro; altri debiti per 11.354.232 euro. Nel presente bilancio consolidato non sono presenti debiti assistiti da garanzie reali su beni di imprese incluse nel consolidamento. La voce ratei, risconti e contributi agli investimenti ammonta a 60.460.646 euro e si riferisce principalmente a: ratei passivi per  1.761.830 euro; contributi agli investimenti per 56.711.227 euro; altri risconti passivi per  1.987.589 euro. I conti d’ordine ammontano a 27.036.824 euro e si riferiscono a impegni su esercizi futuri per 26.126.629 euro, garanzie prestate a amministrazioni pubbliche pari a  910.195 euro. “Voglio fare presente – ha proseguito l’assessore Pagni – che il bilancio consolidato che portiamo all’esame del Consiglio Comunale è quello determinato dalla precedente amministrazione e non da quella attuale. Il bilancio consolidato presenta sono risconti passivi in più rispetto al 2021 per una somma complessiva di 5.667.946 euro”. ”I risconti passivi  costituiscono un elemento patrimoniale di ricavo e non di costo. Pertanto – ha aggiunto Riccardo Pagni – se si considera che questi proventi, dovuti a risconti passivi e in gran parte riconducibili a finanziamenti Pnrr ancora da percepire, saranno incassati nei prossimi esercizi, il bilancio è da considerarsi positivo per per circa 2,5 milioni di euro”. Nel corso del suo intervento l’assessore Pagni ha ricordato, inoltre, che il bilancio consolidato è il rendiconto del gruppo “amministrazione pubblica” e che serve a rappresentare la situazione patrimoniale, finanziaria e il risultato economico dell’ente capogruppo, cioè il Comune di Siena, e di tutti gli altri enti, società strumentali e controllate che ne fanno parte e che svolgono funzioni dirette per la stessa amministrazione. Del bilancio consolidato fanno dunque parte i bilanci delle società controllate e di quelle partecipate.