Siena: in una interrogazione sull’aumento delle rette e la nomina del nuovo direttore dell’ASP Città di Siena il consigliere comunale del Pd Masi  chiede se l’amministrazione  condivida le decisioni

“L’Amministrazione comunale è consapevole e condivide i recenti aumenti delle rette da parte dell’ASP?; ci sono  preoccupazioni sulla sostenibilità di bilancio di questa importante Istituzione cittadina?;  l’Amministrazione ritiene che la nomina del Direttore rappresenti un passaggio decisivo per l’amministrazione dell’ente e la salvaguardia della sua prospettiva.?”. Queste le domande che il consigliere comunale del Pd di Siena Alessandro Masi ha posto in una interrogazione presentata al sindaco Nicoletta Fabio. Nel documento si ricorda che “ nel mese scorso l’ASP Città di Siena – l’Azienda che si occupa di case di riposo, mensa centralizzata e farmacie comunali – ha comunicato gli aumenti delle rette per gli autosufficienti e non autosufficienti, secondo il seguente dettaglio:  RRSSAA (Residenze per soggetti non autosufficienti) Aumento di 1.06 € al giorno a partire dal 01 marzo 2024; dal 1° marzo 2024 non saranno inoltre più applicate le riduzioni previste a partire dal 2° mese di ricovero degli assistiti in regime totalmente privato. RRAA (Residenze per soggetti autosufficienti)n Aumento di 4€ al giorno a partire dal 1 marzo 2024; Aumento di 2€ al giorno a partire dal 01 giugno 2024;- Aumento di 2€ al giorno a partire dal 1 settembre 2024”. Secondo Masi tali aumenti da parte dell’ASP “avvengono in concomitanza dell’incremento della quota sanitaria fatta con DGRT n. 1132 a partire dal 1° di Luglio 2023 da parte della Regione. Più in particolare, la spesa per le persone non autosufficienti presso le RSA dell’ASP dal primo gennaio ammonta ad totale  € 111,10 al giorno, con  un aumento totale di € 4,66 al  giorno di cui € 3,60 da parte della regione con la quota sanitaria (euro 57,60) e € 1,06 a carico della parte sociale (utente o Comune, pari ad euro 53,50);  questi aumenti da parte dell’ASP, chiamati “adeguamenti” nella comunicazione istituzionale ad ospiti e familiari, vengono motivati dall’ASP per la sensibile crescita del costo della vita, dei prodotti e dell’energia (l’ultimo loro aggiornamento risale all’anno 2016), per cui “è per noi sempre più difficile raggiungere il pareggio di bilancio come indicato dal nostro Statuto”; questi aumenti si inseriscono in un quadro economico finanziario, dove, dopo anni di bilanci positivi, il consuntivo dell’Asp 2022 si è chiuso con una lieve perdita di euro 53.000, ma anche con la diminuzione del fondo accantonamenti per un milione di euro, con un aumento dei costi per l’acquisto di beni, servizi e personale”. L’interrogazione infine ricorda che il 5 marzo scorso “ è stato emanato l’avviso di selezione pubblica per il conferimento dell’incarico a tempo determinato di direttore dell’ASP. Le domande dovevano pervenire entro il 20/03 scorso. Contemporaneamente, nella stampa si è letto di un tavolo politico per la nomina del direttore, di competenza del consiglio di amministrazione dell’Asp, su proposta del presidente (art. 12 dello Statuto)”.