Siena: interrogazione  sul 25 aprile depositata dal Gruppo PD nel Consiglio Comunale

Dal gruppo consiliare del Pd di Siena (Alessandro Masi, Giulia Periccioli, Luca Micheli, Bruno Valentini) riceviamo e pubblichiamo la seguente interrogazione

“I toni sull’ultimo 25 aprile, anche a Siena, come sul livello nazionale, sono andati oltre le righe, e da parte di tutti: dal dissenso da parte di Rete antifascista al Sindaco di Siena alla reazione di quest’ultimo, sino alla notizia del post, poi tolto, del Capogruppo in consiglio comunale del partito Fratelli d’Italia contro l’Anpi ed i partigiani”. “In questo modo si è persa un’occasione popolare e collettiva di condividere la memoria pubblica di un passaggio doloroso della storia, che oggi però ci fa godere tutti delle libertà costituzionali e del loro progresso. Sarebbe stata una ricarica positiva per ognuno di noi, e invece è diventata un’aspirazione delusa dall’esasperante rincorsa a chi ha più titolo ad essere depositario dello spirito del 25 aprile. Un clima lontano dalle sofferenze e dai sacrifici, allora come ora, di tutti coloro che hanno resistito e resistono alla logica del più forte”.“Dobbiamo invece sforzarci tutti di apprezzare il valore costituzionale e positivo di questa festa, simbolo della capacità rigenerativa della Democrazia e delle sue libertà, di quel perimetro che  consente un confronto sano di idee e credi differenti, per migliorare le cose e guadagnare futuro”.“Lo scontro sul 25 aprile, invece, rischia di affermare l’inutilità della politica, perché la trasforma in sofistica, degenerando in divisioni infinite; quando, invece, in questa straordinaria crisi culturale ed economica dell’oggi, c’è bisogno della dialettica più genuina per arrivare poi a sintesi davvero costruttive, per dare una speranza ai giovanissimi, nella loro difficile battaglia per crescere”.“In questo quadro, le istituzioni e chi le rappresenta hanno il compito di tenere insieme la dialettica quotidiana, e le forze di questa dialettica hanno a loro volta il compito di  sostenere le istituzioni”.In questo senso dobbiamo riflettere di più e contribuire ai valori della Democrazia, per vivere con più dignità il 25 aprile, che ci ricorda di serbare ed accrescere  ciò che con sacrificio è stato conquistato per tutti”.“Si chiede quindi al Sindaco se ritenga opportuno, anche per i principi generali del nostro Statuto comunale, riaffermare per la sua Amministrazione il valore costituzionale del 25 aprile anche in Consiglio comunale,  stigmatizzando la dichiarazione del Capogruppo di Fratelli d’Italia, che siede in maggioranza ed ha anche una delega fiduciaria del Sindaco”.