Siena: oltre 50mila visitatori a Palazzo delle Papesse. Prorogata fino al 2 novembre la mostra di Hugo Pratt

Sarà possibile visitare la grande mostra dedicata a Hugo Pratt a Palazzo delle Papesse di Siena fino al 2 novembre. L’esposizione “Hugo Pratt. Geografie Immaginarie”, inaugurata l’11 aprile scorso, ha registrato un notevole successo di visitatori con oltre 50mila presenze e anche dal punto di vista critico con numerose recensioni su tutte le principali testate nazionali e internazionali.
Grazie a un accordo tra Opera Laboratori, società proprietaria di Palazzo delle Papesse, e Lucca Crea, società organizzatrice di Lucca Comics&Games, la celebre manifestazione internazionale dedicata al mondo del fumetto, del gioco e dell’illustrazione (in programma a Lucca dal 29 ottobre al 2 novembre 2025), la proroga (la chiusura era prevista per il 19 ottobre) consentirà di visitare la mostra (Link ai biglietti per Palazzo delle Papessead una tariffa ridotta (10 euro) con il biglietto del festival (Link ai biglietti Lucca Comics&Games) e allo stesso modo sarà previsto il biglietto ridotto per i visitatori del Lucca Comics&Games che avranno il biglietto di Palazzo delle Papesse. Sulla piattaforma di ticketing online TicketOne sarà possibile, inoltre, acquistare un biglietto giornaliero a “pacchetto”, comprensivo dell’ingresso ridotto alla mostra di Siena. Un’occasione straordinaria per visitare la più ampia mostra monografica mai realizzata su Pratt, proprio nell’anno in cui si celebra il trentesimo anniversario della sua scomparsa, e in vista del centenario della sua nascita, che ricorrerà nel 2027. Con oltre 300 opere, tra tavole originali, disegni a china, acquarelli, ma anche maschere, oggetti, grandi riproduzioni e un coinvolgente allestimento immersivo con scenografie digitali, la mostra accompagna i visitatori in un viaggio tra le geografie immaginarie del grande maestro del fumetto, creatore dell’iconico Corto Maltese, marinaio e avventuriero senza tempo.

Curata da Patrizia Zanotti e Patrick Amsellem per Cong, società che gestisce il patrimonio artistico dell’autore, e allestita da Opera Laboratori con il progetto di Giovanni Mezzedimi, occupa l’intero edificio di Palazzo delle Papesse, dalla corte interna all’altana, coinvolgendo tutti gli spazi rinascimentali in un percorso unico che fonde arte, narrazione e tecnologia.