Siena: studiosi a confronto sulle sfide globali contro la Salmonella invasiva non tifoidea. .A Siena si sono svolte le riunioni dei partenariati europei Vacc-iNTS e PEDVAC-iNTS per lo sviluppo clinico di un vaccino contro la malattia

Si sono tenuti a Siena i meeting di due importanti progetti internazionali per promuovere lo sviluppo clinico di un vaccino contro la salmonellosi invasivanon tifoidea. I progetti, coordinati dalla professoressa Donata Medaglini, prorettrice dell’Università di Siena e ordinaria di microbiologia e microbiologia clinica, sono stati presentati durante un partecipato convegno che si è tenuto dal 25 al 27 marzo alla Certosa di Pontignano e al quale hanno preso parte studiosi provenienti dall’Italia e da molte università estere.  L’evento è stato introdotto, durante la prima giornata dei lavori, dai saluti di Roberto Di Pietra, Rettore dell’Ateneo.  Vacc-iNTS e PEDVAC-iNTS, questi i nomi dei progetti, che si tengono nell’ambito dei programmi Horizon 2020 ed EDCTP2,sono stati finanziati rispettivamente con oltre 6 milionie con oltre 5,5 milioni di euro.  Vacc-iNTS è coordinato dalla Sclavo Vaccines Association, e coinvolge l’Università di Siena con altri 11 partner provenienti da 8 diversi paesi, tra cui 4 paesi endemici per la malattia. PEDVAC-iNTS,sempre coordinato dalla Sclavo Vaccines Association, coinvolge, oltre all’Università di Siena, esperti internazionali di 7 istituzioni tra accademie, istituti di ricerca, piccole e medie imprese ed organizzazioni senza scopo di lucro di Europa ed Africa.   La salmonellosi invasiva non tifoidea è una malattia infettiva negletta endemica nell’Africa sub-sahariana. Colpisce principalmente i bambini di età inferiore ai 5 anni e i soggetti immunocompromessi, con un elevato tasso di mortalità, stimato al 14 per cento. La complessità della diagnosi, aggravata dalle condizioni di estrema povertà delle zone endemiche e della crescente resistenza agli antibiotici della Salmonella invasiva non tifoidea sottolinea l’urgenza di sviluppare rapidamente un vaccino efficace, che al momento non è disponibile. I consorzi di esperti e le istituzioni coinvolte in questi progetti stanno lavorando per affrontare questa sfida globale e migliorare la salute pubblica.Il consorzio Vacc-iNTS sta conducendo studi clinici di fase I su adulti in Europa e Africa per valutare la sicurezza e l’immunogenicitàdel vaccino iNTS-GMMA usando una tecnologia innovativa di GSK Bio denominata GMMA e basata su vescicole della membrana esterna rilasciate da batteri geneticamente modificati. Con lo stesso vaccino uno studio di fase I/II in adulti e bambini si sta conducendo in Ghana grazie al progetto PEDVAC-iNTS per valutare la sicurezza e definire la dose di vaccino ottimale per il suo ulteriore sviluppo. Verranno inoltre condotte analisi sierologiche e transcrittomiche per caratterizzare la risposta immunitaria al vaccino e sarà valutata la sensibilità agli antibiotici dei ceppi clinici di iNTS isolati in Ghana. I progetti mirano a rafforzare una rete di collaborazione per migliorare la conoscenza, il controllo e la prevenzione della malattia nei paesi a basso reddito.  Si sono appena concluse le analisi sieroepidemiologiche per conoscere meglio la diffusione della malattia ed accelerare lo sviluppo del vaccino per le aree dell’Africa nelle quali la malattia è endemica.