Sinalunga :Stand up comedy con Arienzo e prosa con Stivalaccio Teatro, i nuovi appuntamenti del Teatro Ciro Pinsuti

Nuovo appuntamento con la stand up comedy e la rassegna Agnolucci Comedy, mercoledì 6 marzo alla ore 21:30 sarà Francesco Arienzo a divertire il pubblico con ‘Live’. Arienzo, con la sua cadenza partenopea, riuscirà a coinvolgere il pubblico sinalunghese anche con i suoi monologhi che passano dal “disagio di un bambino” che non riesce a piangere fuori all’entrata di scuola alla sua Ansia. Il suo spettacolo ha una vena tragicomica, in pochi minuti attira l’attenzione di tutti. La sua comicità ha una forte carica di verità, vulnerabilità e freschezza. I nuovi appuntamenti con l’umorismo e la satira, una rassegna in cui gli artisti si esibiranno trattando i temi politici, sociali, economici attraverso il proprio sguardo critico ed esilarante.  Giovedì 7 marzo alle 21.15 torna la prosa con Stivalaccio Teatro e lo spettacolo Buffoni all’Inferno per la regia di Marco Zoppello con Matteo Cremon, Michele Mori, Stefano Rota. Stivalaccio Teatro è stata premiata come migliore compagnia della stagione 2023 secondo il giudizio del pubblico e lo spettacolo che porteranno al Ciro Pinsuti sarà un divertente viaggio all’Inferno intrapreso da due comici. Da che mondo è mondo i comici sono spaventati quanto attratti dall’Inferno: la destinazione finale per chi è pronto a tutto per strappare una risata. A narrare questi episodi sono tre attori servendosi di quella maestria quattrocentesca che partorì poi la grande tradizione dei comici dell’Arte, l’arte buffonesca. In scena la sfida di scavare tra testi, racconti dimenticati e tradizioni folkloristiche, alla ricerca nientemeno che del cuore dell’inferno. Stivalaccio Teatro si occupa di teatro popolare, commedia dell’arte, teatro ragazzi e arte di strada e dedica alla diffusione del teatro attraverso la produzione di spettacoli, la formazione e l’organizzazione di festival e rassegne. Crede nello stupore, nell’artigianato, negli oggetti che si trasformano, nella parola che diventa corpo e nel corpo che parla. Un teatro popolare e popolato di persone, di idee, di luci, di sguardi e di storie da raccontare.