Torrita di Siena: la campagna del Pd toscano per maggiori risorse in sanità approda nel consiglio comunale. Odg presentato da centrosinistra approvato anche da centrodestra mentre lista ‘Torrita Bene Comune’ si è astenuta

La campagna del Pd toscano per una sanità pubblica più forte e finanziata adeguatamente entra nei consigli comunali. Un ordine del giorno sul tema è stato presentato al Comune di Torrita di Siena dal gruppo consiliare di maggioranza “Centro Sinistra per Torrita” e approvato con i voti della maggioranza e con quelli della minoranza del Centro Destra mentre ha visto il voto di astensione da parte dei Consiglieri della Lista Civica “Torrita Bene Comune” .L’iniziativa fa parte della campagna “La salute prima di tutto”, che prevede anche una raccolta di firme on line sulla piattaforma Change.org e nei banchetti allestiti sul territorio. Il testo della mozione, come quello della petizione, riprende i punti della proposta di legge al Parlamento nazionale presentata dal Partito Democratico in Regione Toscana. Tre le richieste principali al Governo: aumentare le risorse del Fondo sanitario nazionale per portarlo almeno al 7,5% del PIL; rimuovere il tetto di spesa per il personale sanitario per procedere a un piano straordinario di assunzioni; assicurare la realizzazione di Case e Ospedali di Comunità, presidi di sanità territoriale previsti dal Pnrr e recentemente accantonati dall’esecutivo nazionale. “ Sono ovviamente molto soddisfatto- commenta il capogruppo centro sinistra per Torrita Andrea Saletti- per l’approvazione di questo ordine del giorno anche nel nostro Consiglio Comunale, che nel suo piccolo vuole dare un importante contributo alla sostenibilità di un servizio sanitario pubblico, equo e universalistico, visti i preoccupanti segnali di definanziamento del SSN. Sono però dispiaciuto dal voto di astensione da parte della lista civica Torrita Bene Comune, che ancora una volta ha fatto prevalere la sua volontà di andare contro l’amministrazione a prescindere, a quella di stare dalla parte del cittadino e ai principi fondamentali della nostra Costituzione che prevede la tutela della salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Sono soprattutto imbarazzato per le motivazioni date dalla Capogruppo Contemori, la quale sostiene che a dare più soldi alla Sanità Pubblica si corre il rischio di vederli sprecare e che, questo ordine del giorno, è solo una goccia in mezzo al mare e che non risolverà certamente il problema. Non sono poi mancate le critiche su come la Regione Toscana gestisce la Sanità, facendo particolare riferimento al Presidio Ospedaliero di Nottola. Vorrei ricordare, conclude Saletti,  al gruppo Consiliare Torrita Bene Comune, che le risorse economiche le Regioni le gestiscono ma non le finanziano, e se dallo stato centrale arrivano sempre meno risorse, come previsto dal DEF 2023, che prevede da qui al 2025 una riduzione delle risorse fino al 6.2% del PIL destinate alla sanità, sarà sempre più difficile risolvere le criticità che ci sono”.