Toscana : Consiglio regionale approva delibera per la dotazione organica dei gruppi e per il rimborso spese non dovuto nella quota variabile per il mancato trasferimento sul territorio durante emergenze epidemiologiche

All’unanimità il Consiglio regionale della Toscana ha approvato la delibera per la dotazione organica delle strutture di supporto agli organi politici e una legge sulla riduzione del rimborso spese ai consiglieri regionali in caso di emergenze epidemiologiche. E’ stato l’Ufficio di presidenza a presentare i due atti. Il presidente Antonio Mazzeo ha ringraziato tutti i gruppi per il lavoro fatto. In particolare, sulla delibera che definisce la dotazione organica dei gruppi consiliare per garantire il loro funzionamento istituzionale, Mazzeo ha detto che “ogni gruppo ha messo insieme una proposta che permette di lavorare bene e non prevede, nel complesso, alcun costo aggiuntivo”.
L’articolo unico di cui si compone la legge sui rimborsi stabilisce che durante le emergenze epidemiologiche, qualora per la salute pubblica, e per un periodo superiore ai quindici giorni nel mese solare, sia disposta la chiusura del Consiglio regionale, non venga corrisposta ai consiglieri regionali la quota variabile del rimborso spese, in relazione al fatto che viene meno il parametro alla base del rimborso dato dal trasferimento sul territorio. Analogamente nel caso di convocazione in modalità telematica del Consiglio regionale, dell’Ufficio di presidenza, della Conferenza di programmazione dei lavori e delle commissioni consiliari. Tale disposizione non si applica in caso di convocazione degli organi contemporaneamente in presenza e in telematica, ai fini della riduzione della partecipazione in presenza alle sedute e riunioni per motivi di sicurezza sanitaria. Sempre ai fini della tutela della salute in relazione ad emergenze epidemiologiche ed in casi certificati, il presidente del Consiglio regionale può autorizzare singoli consiglieri regionali a partecipare in modalità telematica ai lavori del Consiglio regionale, dell’ufficio di presidenza, della Conferenza di programmazione dei lavori e delle commissioni consiliari.  A tali consiglieri regionali non viene corrisposta la quota variabile del rimborso spese.