Toscana : la Commissione Ambiente verso una proposta condivisa sul progetto  turistico di paesaggio “Ferro-ciclovie della Val d’Orcia, dei Colli e delle Crete senesi”

La commissione Ambiente  della regione Toscana ha fatto un primo ‘focus’ sul progetto di paesaggio “Ferro-Ciclovie della Val d’Orcia, dei Colli e delle Crete senesi”, grazie all’audizione dei Sindaci dei territori interessati. Si tratta di un progetto di fruizione lenta del paesaggio, dinamico e opportuno per i territori, che ha la sua genesi nel 2016 e che è cresciuto nel tempo arrivando, oggi, a interessare quattordici comuni, nella interconnessione tra la ferrovia storica e la direttrice Siena, Arezzo, Grosseto.  Molti gli input dei primi cittadini intervenuti che hanno sottolineato la necessità di rivendicare non solo la funzione turistica della ferrovia storica ma anche trasportistica, quale direttrice di collegamento tra le aree interne e le grandi città; soffermandosi sull’importanza di una connessione che diventa tema di sviluppo per la Toscana del Sud. Da qui la richiesta di dare priorità di investimento alla ciclovia delle Crete Senesi e di aggiornare la riflessione sull’uso della ferrovia di Asciano: “Dieci trenini l’anno non sono sufficienti a creare sviluppo”, è stato sottolineato. Valorizzare il patrimonio infrastrutturale della viabilità diventa quindi imperativo categorico, a livello regionale ma anche europeo, in una visione di utilizzo da mettere a sistema con la Due Mari e con la Cassia. Le riflessioni – di natura tecnica e politica proposte dai Sindaci – hanno portato la presidente De Robertis ad aggiornare questo progetto di paesaggio, per condividere le proposte dei primi cittadini, confrontarsi con i tecnici della Giunta, per accompagnare con un atto condiviso la proposta di deliberazione. Sulla stessa lunghezza d’onda il vicepresidente Alessandro Capecchi (FdI), che ha chiesto di aggiornare la discussione per avere un quadro più completo sia sulle norme tecniche di attuazione che sulla sostenibilità finanziaria. Stessa analisi anche da parte di Marco Landi (Lega), Cristiano Benucci (Pd) e Francesco Gazzetti (Pd), che si sono soffermati rispettivamente sui disciplinari produttivi delle varie zone; sui sindaci quali custodi del territorio; sul trasporto ferroviario da sviluppare, rivitalizzando anche le piccole stazioni. Apprezzamento per le audizioni svolte sono state espresse dalle consigliere del territorio, Elena Rosignoli e Anna Paris, entrambe del Partito democratico, che hanno condiviso la necessità di approfondire ma senza temporeggiare. “La Toscana del sud ha bisogno di questo progetto”, ha affermato Paris.