Toscana : rifiuti speciali; consiglieri regionali Fantozzi e Capecchi (Fdi) annunciano interrogazione , “rivenditori e gommisti sono al collasso, nessuno ritira gli pneumatici fuori uso. La Regione solleciti il Ministero della Transizione Ecologica, per questo disservizio i gommisti  rischiano sanzioni amministrative e penali”

“Presenteremo un’interrogazione alla Regione Toscana perché solleciti il Ministero della Transizione Ecologica: rivenditori e gommisti sono esasperati dai continui e consistenti accumuli di pneumatici fuori uso dovuti ai mancati ritiri da parte dei soggetti incaricati. Gli appelli al Ministero da parte di Federpneus e Cna sono caduti nel vuoto e si  ritrovano gravati di un enorme disservizio per il quale rischiano anche sanzioni amministrative e penali” annunciano il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, Vicepresidente della Commissione Sviluppo economico, ed il Consigliere regionale Alessandro Capecchi, Vicepresidente della Commissione Ambiente.“Il problema delle gomme consumate e non ritirate viene da lontano. Manca un sistema di tracciamento e controllo, che permetta di contrastare l’ingresso irregolare di pneumatici in Italia, che è stimato attorno alle 30/40 mila tonnellate all’anno. Bisogna, dunque, trovare soluzioni per il futuro ma subito per il presente –esortano Fantozzi e Capecchi-. La Direttiva dell’11 dicembre 2020 della Direzione generale per l’economia circolare, che disponeva un incremento del 15% degli obiettivi di raccolta per gli enti addetti alla gestione, sembrava aver determinato una svolta ma, negli ultimi mesi, l’attività di raccolta delle gomme usate ha nuovamente registrato un netto rallentamento. L’appello è stato inviato a Roma ad inizio aprile ma ad oggi nessuna risposta, e, intanto, lo scorso 15 aprile si è ufficialmente aperta la stagione del cambio gomme, che rappresenta per i rivenditori un picco di lavoro molto impegnativo e che produrrà ulteriori quantità di pneumatici fuori uso e da smaltire. I piazzali dei rivenditori si riempiono di gomme a fine vita. Servono provvedimenti che consentano a tutte le aziende del settore di lavorare in sicurezza”.