Toscana: sanità; Scaramelli presenta al Ministero della sanità le principali novità legislative introdotte in questi anni  e sottopone alcune questioni come lo sblocco dei limiti alle assunzioni e il riconoscimento di malattie invalidanti come Fibromialgia e Nevralgia del Trigemino.

Stefano Scaramelli ha scritto sul suo profilo Fb

“Giunto quasi al termine del lavoro svolto come Presidente della Commissione Sanità della Regione Toscana ho ritenuto opportuno far presente al Ministero della Salute le principali novità legislative introdotte in questi anni, perché possano essere socializzate e condivise. Nel contempo ho sentito il dovere ed il peso di sottoporre alcune questioni sulle quali lavorare insieme nei prossimi mesi. Tra queste la necessità di anticipare l’eliminazione della componente ‘Superticket’ dei 10 Euro della quota ricetta, la possibilità di assumere specializzandi del 4° e 5° anno per dare una risposta urgente al tema della mancanza di medici. Lo sblocco dei limiti alle assunzioni e il riconoscimento di malattie invalidanti come Fibromialgia e Nevralgia del Trigemino. Abbiamo affrontato anche la condivisione del nostro sistema toscano di emergenza urgenza basato su volontariato di livello avanzato e medici e infermieri del sistema sanitario pubblico. E ho rappresentato la necessità di estendere norme innovative che in questi anni abbiamo prodotto in Commissione come la legge sulle donne operate al seno e i progetti di vita per disabili. Sul tavolo anche la necessità di finanziare pronto soccorso pediatrici e nuovi progetti personali per disabili e autistici. Ci siamo confrontati su vaccini ancora da definire obbligatori sull’accesso alle scuole come quelli contro il Meningococco B e C; i servizi di assistenza per malati di SLA, Sclerosi Multipla, Alzheimer.
Revisione del sistema dei Ticket, necessità di nuove borse di specializzazione, nuovi convenzionamenti sono stati focus di discussione a cui abbiamo aggiunto i temi delle opportunità da concedere ai sumaisti, il rinnovo del contratto per i lavoratori del sistema pubblico e di quello degli altri lavoratori da equiparare.
Full immersion su aspetti legislativi e regolamentari che si incrociano tra Regione e Ministero. Nel tornare in treno a casa la consapevolezza di aver fatto il massimo che mi è stato concesso di fare, consapevole che fino all’ultimo giorno in cui avrò onere e onore di ricoprire questo ruolo mi spenderò per provare a migliorare lo stato di salute dei cittadini toscani”.