Toscana : scontri Firenze: Mazzeo,” la più ferma condanna per chi ha trasformato città in campo di battaglia”. Giani, “isolare i violenti”

“Esprimo la più ferma condanna per gli episodi di violenza da parte di chi, strumentalizzando la disperazione di tante persone per bene, ha voluto trasformare Firenze in un campo di battaglia”. Così, il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, sugli scontri che ieri sera hanno avuto come palcoscenico il centro di Firenze. “La violenza non è e non sarà mai la soluzione”, dichiara ancora il presidente, che ribadisce il “pieno appoggio e la piena vicinanza, mia e dell’Assemblea, al sindaco di Firenze, Dario Nardella, alle forze dell’ordine e alle tante cittadine e ai tanti cittadini toscani che in questi giorni stanno manifestando pacificamente e civilmente per chiedere un sostegno a fronte delle drammatiche conseguenze economiche e sociali provocate dalla pandemia”.”Come annunciato – prosegue Mazzeo – lavoreremo insieme a tutte le forze politiche di maggioranza e minoranza per fare il prima possibile una legge di iniziativa consiliare, attraverso la quale utilizzare le economie del bilancio e l’avanzo di amministrazione per dare un ristoro ad alcune delle categorie più colpite dalla pandemia e dalle restrizioni previste dall’ ultimo Dpcm”.Per il presidente della regione Eugenio Giani “si è visto chiaramente che si trattava di poche persone, venute solo per fare violenza; persone da isolare e  trattare con durezza . Quanto accaduto è gravissimo” afferma, dicendosi “orgoglioso dei fiorentini, dei commenti di condanna sui social a proposito delle violenze di strada”.Giani rivolge poi un ringraziamento alle forze dell’ordine per “la grande serietà e professionalità con cui hanno svolto il loro lavoro. Firenze è una città alla quale non appartiene la violenza e che nei momenti di difficoltà, come ora con il covid, si stringe e lotta unita”.