Umbria: cuore verde del luppolo italiano. Il 25 settembre evento a Città di Castello sul ‘Modello Umbria’

L’Umbria è sempre più il cuore verde del luppolo italiano. La filiera italiana, infatti, sta vivendo una stagione di forte crescita grazie al sostegno degli strumenti del Piano di sviluppo rurale della Regione Umbria. L’Umbria si candida quindi ad affermarsi come territorio leader nel nuovo mercato del luppolo italiano con un progetto di filiera corta che riunisce oltre 25 imprese.Del modello Umbria si parlerà lunedì 25 settembre in un evento organizzato a Città di Castello dalla Rete di imprese Luppolo Made in Italy in collaborazione con la rivista Imbottigliamento. Nell’Azienda agricola Il Lombrico Felice, in località Galliano, dalle ore 10 si terrà il convegno: “La Filiera del luppolo italiano: aggregazione, sviluppo e promozione. Il Modello Umbria”.Saranno presenti i maggiori stakeholders del settore birrario, come Assobirra, Unionbirrai e la CIA agricoltori italiani che si confronteranno sulle opportunità per la birra italiana di sviluppare una identità al 100% made in Italy, grazie alla crescita della filiera corta del luppolo prodotto nel nostro Paese. Sono previsti gli interventi di Alfredo Pratolongo, presidente Nazionale di Assobirra, Vittorio Ferraris, direttore nazionale di UnionBirrai, Matteo Bartolini, vicepresidente nazionale di CIA agricoltori italiani con delega al settore birrario e presidente regionale dell’Umbria ed è stato invitato il Consorzio Birra italiana. Il confronto verterà sul modello di filiera corta della birra in Umbria con le esperienze dei Birrifici regionali che maggiormente si stanno impegnando in questo percorso come Mastri Birrai Umbri con Marco Farchioni, Birra Flea con Matteo Minelli, Birra Perugia con Antonio Boco e il Birrificio AltoTevere con Giuliano Nocentini insieme al direttore Franco Garofalo dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Umbria. Interverranno inoltre il professore Giuseppe Perretti dell’Università di Perugia e Paola Pagani del gruppo editoriale Tecniche Nuove che hanno collaborato all’ideazione e all’organizzazione dell’evento.  Il “Modello Umbria” si completa con il programma di promozione del luppolo prodotto dalla Filiera corta: una novità storica per la birra italiana che per la prima volta diviene un prodotto di eccellenza dell’agroalimentare inserito nella Misura 16.4.2 del PSR dedicata alla promozione dei prodotti da filiera corta.